Fonte: Climate&Capitalism - 07.03.2024

I presidenti della commissione affermano che gli organizzatori del voto hanno violato gli statuti e ignorato le prove scientifiche.



Diversi lettori hanno chiesto informazioni su un articolo del 5 marzo del New York Times in cui si affermava che "un gruppo di esperti ha bocciato la proposta di dichiarare ufficialmente l'inizio di un nuovo intervallo di tempo geologico". Secondo l'articolo, il voto ha di fatto bocciato la proposta di aggiungere l'Antropocene come epoca attuale nella Scala del tempo geologico ufficiale.

Siamo ancora in attesa di dettagli completi, ma sembra che la "votazione" sia stata una manovra organizzata da un gruppo di conservatori ed ecomodernisti che da tempo si oppongono a qualsiasi riconoscimento di un recente cambiamento qualitativo del Sistema Terra. La corrente anti-Antropocene, che sembra avere sostenitori nella leadership dell'Unione Internazionale delle Scienze Geologiche, ha forzato una votazione non valida e poi ha annunciato il risultato al Times, in violazione dello statuto dell'IUGS.

Il Gruppo di lavoro sull'Antropocene ha rilasciato questa dichiarazione alla stampa dopo la pubblicazione dell'articolo del Times.



I risultati di una votazione sull'Antropocene sono stati annunciati oggi da alcuni membri del SQS, anche se senza l'autorizzazione del Presidente del SQS e di uno dei due Vicepresidenti. A questo punto notiamo che rimangono diverse questioni da risolvere sulla validità della votazione e sulle circostanze che l'hanno accompagnata, in parte riguardanti informazioni rilevanti ricevute oggi dal Presidente dell'Unione Internazionale delle Scienze Geologiche. Quando queste saranno risolte e chiarite, speriamo a breve, saremo lieti di commentare ulteriormente, ma al momento sarebbe inopportuno parlare direttamente di questo argomento.

A prescindere dal voto, l'AWG sostiene pienamente la sua proposta, che ha dimostrato al di là di ogni ragionevole dubbio quanto segue:

Il Sistema Terra si trova ora chiaramente al di fuori delle condizioni interglaciali relativamente stabili che hanno caratterizzato l'Epoca Olocenica a partire da ~11.700 anni fa.

I cambiamenti del Sistema Terra che caratterizzano l'Antropocene sono collettivamente irreversibili, il che significa che un ritorno alle condizioni stabili dell'Olocene non è più possibile.

Gli strati dell'Antropocene sono distinti da quelli dell'Olocene. Possono essere caratterizzati e tracciati utilizzando oltre 100 segnali sedimentari durevoli, tra cui radionuclidi antropogenici, microplastiche, ceneri volanti e residui di pesticidi, la maggior parte dei quali mostra un forte aumento a metà del XX secolo, in concomitanza con la "Grande Accelerazione" della popolazione, dell'industrializzazione e della globalizzazione.

La base dell'Antropocene è chiaramente identificata nella sezione stratigrafica proposta a Crawford Lake, in Canada, da un forte aumento delle concentrazioni di plutonio nei sedimenti laminati annualmente depositati nel 1952 CE, in coincidenza con l'inizio dei test sulle bombe termonucleari. Questo livello marcatore è stato rintracciato con grande precisione in strati di tutto il mondo, compresi i tre Limiti di Stratotipi Ausiliari Standard (SABS) proposti e altre sezioni di riferimento.

Tutte queste linee di evidenza indicano che l'Antropocene, sebbene attualmente breve, è - sottolineiamo - di scala e importanza sufficienti per essere rappresentato nella Scala dei Tempi Geologici.

Noi, come gruppo di molti eminenti ricercatori nel nostro campo di competenza, desideriamo continuare, se necessario in modo informale, a sostenere che l'evidenza dell'Antropocene come epoca dovrebbe essere formalizzata, in quanto coerente con i dati scientifici presentati nella proposta. Se il voto di cui sopra sarà confermato dall'ICS, la proposta attuale non potrà avanzare. Tuttavia, a causa di problemi significativi relativi alla procedura e alle circostanze della votazione, attualmente in corso, non possiamo essere sicuri che la votazione sarà confermata.



Naomi Oreskes, nota storica della scienza del clima e membro dell'AWG, ha dichiarato alla newsletter di politica scientifica Hill Heat:

"Le irregolarità nelle procedure di voto del SQS suggeriscono fortemente che il SQS non ha preso la sua decisione su basi scientifiche. L'argomentazione presentata dall'AWG - e approvata a larga maggioranza dai membri dell'AWG - non ha mai ricevuto un'audizione equa. Ciò che mi rattrista particolarmente - come persona che si è formata nella geologia di campo - è che, respingendo la proposta dell'Antropocene, il SQS suggerisce al mondo di non essere disposto o incapace di riconoscere ciò che tutti noi possiamo ora vedere: che viviamo davvero nell'Antropocene. Negando l'ovvio, gli stratigrafi minacciano di minare la credibilità della scienza che pretendono di proteggere".

Jan Zalasiewicz e Martin Head, presidente e vicepresidente della Sottocommissione sulla Stratigrafia del Quaternario (SQS), a cui fa capo il Gruppo di lavoro sull'Antropocene, hanno dichiarato che "la presunta votazione è stata effettuata in violazione dello Statuto" e hanno chiesto all'IUGS di avviare "una procedura per annullare la votazione presunta".

Il seguente rapporto, inviato da Zalasiewicz ai membri del SQS, fornisce ulteriori informazioni sul contesto della votazione.



6 marzo 2024

Rapporto del presidente della SQS sulla violazione degli statuti dell'ICS

 

Cari membri del SQS

con il presente rapporto riferisco in merito alla presunta "votazione" sulla proposta Antropocene promossa il 1° febbraio 2024 da Liping Zhou (1° Vicepresidente SQS) e Adele Bertini (Segretario SQS), i cui presunti risultati sono stati resi noti il 5 marzo 2024.

La presente relazione viene trasmessa all'Esecutivo dell'ICS e dell'IUGS, oltre che ai membri del SQS, per un'ulteriore elaborazione al fine di garantire il rispetto delle regole dello Statuto dell'ICS, che sono state violate dal presunto tentativo di voto nel SQS a partire dal 1° febbraio 2024. Il rispetto delle regole e di un processo equo e corretto è fondamentale per il SQS in quanto sottocommissione dell'ICS. Tali regole sono contenute nello Statuto dell'ICS, ratificato dal Comitato esecutivo dell'IUGS il 25 aprile 2017. In breve, la presunta votazione e il processo che l'ha accompagnata possono essere contestati sulla base della grave violazione degli Statuti dell'ICS e devono quindi essere considerati nulli, per i seguenti motivi:

1. La votazione è stata osteggiata da me in qualità di presidente e da Martin Head in qualità di secondo vicepresidente, in quanto del tutto prematura. In una situazione di parità di voti su una questione, il presidente, dato il ruolo di guida conferitogli dallo Statuto dell'SCI, dovrebbe avere il voto decisivo. La regola 5.2 afferma che: "Il presidente è il leader della sottocommissione". Non è stata citata alcuna autorità superiore che avrebbe scavalcato la decisione del presidente e legittimato una decisione contraria, per procedere con la votazione.

2. In base alle norme statutarie dell'ICS in vigore, un'ampia maggioranza dei membri della SQS che hanno partecipato alle presunte votazioni tenutesi dal 1° febbraio al 4 marzo non erano eleggibili come membri votanti al momento in cui hanno espresso il loro voto. La regola 9.2 dello Statuto della SCI, "Termini del mandato per i membri votanti", è inequivocabile su ciò che impedisce a un membro di una sottocommissione di essere un membro votante: sono membri votanti solo coloro il cui mandato non supera i 12 anni di appartenenza consecutiva a una sottocommissione. Tra gli attuali 16 membri che hanno partecipato alla "votazione", 11 hanno espresso il loro voto pur non avendo diritto di voto, poiché il mandato di ciascuno di loro aveva superato i 12 anni (con un buon margine, nella maggior parte dei casi).

Mentre tutti questi membri della SQS possono effettivamente partecipare alle discussioni scientifiche della Sottocommissione, e questa è una pratica gradita che ho incoraggiato, la loro partecipazione alle votazioni è in diretta violazione della regola 9.2 dello Statuto ICS. Si chiede quindi all'Esecutivo dell'ICS di proclamare di conseguenza il risultato della presunta votazione tenutasi il 1° febbraio come nullo, dato che si è svolta in violazione della disposizione statutaria contenuta nella Regola 9.2.

3. Inoltre, in base alle disposizioni della Regola 9.7 dello Statuto dell'ICS, il SQS nella sua attuale composizione non è in grado di costituire un quorum per una votazione valida. La regola 9.7 è inequivocabile e stabilisce che è necessario un quorum del 60% per prendere una decisione valida al primo turno di votazione. Nella presunta votazione tenutasi nel SQS a partire dal 1° febbraio, non c'è stato alcun quorum, poiché gli aventi diritto al voto ai sensi della Regola 9.2 erano di gran lunga inferiori al 60% richiesto per un quorum. Ciononostante, la presunta "votazione" si è svolta senza che fosse garantito il quorum e il risultato della votazione deve quindi essere dichiarato nullo anche per questo motivo. L'Esecutivo della ICS è quindi invitato a proclamare la nullità del risultato della presunta votazione anche per questo secondo motivo, in quanto si è svolta in violazione della disposizione statutaria contenuta nella Regola 9.7.

L'articolo 9.7 consente di organizzare un secondo turno di votazione, senza specificare il quorum richiesto per questo turno. Tuttavia, non è stato tentato né organizzato un secondo turno di votazione. Se si dovesse tenere, potrebbero parteciparvi validamente solo i membri della SQS il cui mandato non superi i 12 anni al momento della votazione. Non c'è dubbio che, una volta ricostituito, il SQS sarà in grado di garantire il quorum e i membri eleggibili per il voto, a condizione che il loro mandato non superi la durata massima prevista dalla regola 9.2 dello Statuto SCI. Ciò potrebbe quindi consentire una votazione valida sulla proposta sull'Antropocene presentata dall'AWG, ma non prima.

Oltre alle evidenti violazioni dello Statuto dell'ICS sopra descritte, rilevo ulteriori preoccupazioni relative a un processo equo e corretto:

1.  La Commissione Geoetica dello IUGS ha recentemente redatto un rapporto sulle circostanze che hanno portato alla proposta dell'AWG. Il rapporto è stato consegnato a John Ludden, Presidente dello IUGS, il 19 gennaio 2024, prima della discussione della questione dell'Antropocene in occasione della riunione del Comitato esecutivo dello IUGS a Nairobi il 26-28 febbraio 2024. A mio avviso, i suoi contenuti dettagliati avrebbero dovuto essere immediatamente messi a disposizione dei membri della SQS come importante contesto di discussione, in modo da fornire l'opportunità di considerarli e agire di conseguenza. Per questo motivo, il 3 marzo ho chiesto a Liping Zhou e Adele Bertini di "congelare" temporaneamente qualsiasi procedura, compreso il conteggio dei voti e la pubblicazione dei risultati, fino a quando la questione e le irregolarità ad essa associate non fossero state risolte. Questo appello è stato tuttavia ignorato e i risultati completi delle presunte votazioni sono stati resi noti la mattina del 5 marzo e sono apparsi immediatamente sulla stampa, come il New York Times, prima ancora di essere stati formalmente notificati alle persone interessate, come l'Esecutivo dell'AWG.

La relazione della Commissione Geoetica - che John Ludden ha ora autorizzato a rendere nota alla sottocommissione e all'AWG e che è quindi allegata alla presente relazione - è stata infine consegnata a me e a Colin Waters, presidente dell'AWG, la mattina del 5 marzo, dopo che il risultato della presunta votazione era già stato annunciato (e diffuso dai media pubblici). Tra le conclusioni di tale relazione si legge che il gruppo di lavoro AWG, nel preparare la sua proposta, è stato trattato ingiustamente, attraverso conflitti di interesse, applicazione di standard diversi rispetto ad altri gruppi di lavoro, richieste e restrizioni irragionevoli, mentre non è stato concesso un tempo sufficiente per commentare la proposta e non è stato chiesto al gruppo di lavoro AWG di fornire un feedback sulle discussioni, come sarebbe stato prassi normale. La Commissione Geoetica ha inoltre osservato che il processo nel suo complesso tra AWG/SQS/ICS/IUGS era disfunzionale; ha quindi raccomandato la sospensione urgente di qualsiasi procedura di voto (senza tuttavia esaminarne la validità).

Nella riunione di Nairobi, l'Esecutivo dell'IUGS ha deciso di non dare seguito alle raccomandazioni della Commissione geoetica. L'evidente disparità tra le conclusioni della Commissione geoetica e la decisione dell'IUGS dà all'AWG la possibilità di ricorrere all'annullamento del voto.

2.  Prima della presunta votazione, e prima che si svolgesse una discussione significativa, diversi membri anziani della SQS hanno espresso in maniera stridente il modo in cui avrebbero votato, in chiara violazione di un processo di apertura, portando alla violazione dell'integrità del processo (cfr. Regole 9.7 e 10 dello Statuto della SCI). All'AWG non è stato concesso tempo sufficiente per rispondere alle domande poste dai membri del SQS e non è stato permesso di rivedere la propria proposta dopo la discussione. L'ICS ha dato istruzioni ai membri del SQS di ignorare ampie parti della proposta dell'AWG che contenevano sottoproposte sui Limiti degli Stratotipi Ausiliari Standard (SABS), e queste sottoproposte non sono apparse come voci separate per la votazione sulla scheda elettorale, il tutto in violazione delle regole dell'ICS stessa, come ad esempio che: 'Uno o più SABS possono essere proposti contemporaneamente a una proposta GSSP' (M.J. Head et al., 2023, Episodes, 46 [1]: 99-100). In breve, all'AWG non è stato permesso di presentare o far considerare il suo caso migliore. Se, per tutti i motivi sopra esposti, il presunto voto non verrà immediatamente annullato, il rischio di danni alla reputazione di SQS, ICS e IUGS è notevole.

Jan Zalasiewicz, Presidente SQS



Climate & Capitalism
fornirà ulteriori informazioni sul presunto voto e sulle sue conseguenze non appena saranno disponibili informazioni affidabili. Nel frattempo, le mie opinioni su questo tema sono ben note ....



Ian Angus


Nota

In ordine di rango, dal superiore all’inferiore, le organizzazioni citate come acronimi sono le seguenti:

IUGS: International Union for Geological Sciences

ICS: International Commission on Stratigraphy

SQS: Subcommission on Quaternary Stratigraphy

AWG: Anthropocene Working Group (formato da 35 membri)

(https://www.iugs.org/)



Traduzione di Dario Zampieri

Fonte: Climate&Capitalism 07.03.2024


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