Fonti Italiane


  • Il ponte sullo Stretto torna alla ribalta a seguito dell’approvazione del Progetto Definitivo da parte di un CIPESS telecomandato. E spopola sui media un ministro che è una caricatura, fiero di sé e della sua mediocre cultura politica. Sotto i riflettori di una stampa di servizio, egli si propone a suon di slogan da bar, di assicurare che ormai è fatta, che lui ha raggiunto il suo scopo, che ora tocca ai tecnici passare alla fase esecutiva.


  • Fonte: Società dei Territorialisti - 18.07.2025

    Il Consiglio Direttivo della Società dei Territorialisti ha sottoscritto il documento, qui pubblicato, sull'urgenza di porre fine alla gigantesca mistificazione che si è creata attorno alla prevalente declinazione energetica della cosiddetta 'transizione ecologica'. In questo contesto la necessità di promuovere le energie rinnovabili sta diventando la foglia di fico di strategie tese a rilanciare l'uso di risorse energetiche fossili ed ecologicamente insostenibili, come il nucleare; al tempo stesso, le modalità speculative che caratterizzano spesso la diffusione di impianti di energie rinnovabili, espongono i territori locali, i paesaggi, gli ecosistemi naturali ed antropici al rischio di alterazioni sempre più vaste e rovinose.

  • Fonte: Libero Pensiero - 28.07.2025

    Nella striscia di Gaza, in Palestina, dal fatidico 7 ottobre sono trascorsi all’incirca 21 mesi, ovvero più di 600 giorni di incessanti bombardamenti a tappeto, incursioni e assedi militari, sorveglianza capillare e cecchinaggio da parte dell’IDF, di droni, cacciabombardieri, carri armati e bulldozer che radono al suolo abitazioni e campi coltivati, di occupazioni illegali di interi territori della Striscia, di rastrellamenti, esecuzioni sommarie, fosse comuni stracolme di cadaveri, detenzioni forzate, torture, stupri, brutali massacri, espulsioni e sfollamenti di massa, deportazioni, saccheggi, prolungate carestie di massa indotte, di controllo militare e deprivazione degli aiuti umanitari e delle cure mediche per la popolazione segregata, di sistematica distruzione di scuole, università, siti archeologico-culturali, luoghi sacri, infrastrutture civili, energetiche e sanitarie (causando il collasso dei sistemi idrici, igienico-sanitari e di produzione alimentare), di uccisione mirata del personale sanitario, degli attivisti e delle attiviste umanitarie, delle giornaliste e dei giornalisti, di sistematica espropriazione delle risorse primarie, totale devastazione ecologica e della biodiversità, di deliberato e metodico annientamento d’una intera popolazione ghettizzata, invisibilizzata e deumanizzata tra macerie, fame, sangue e morte.

  • Non ho letto né ho intenzione di leggere le carte dell'inchiesta milanese. Ancor meno ho intenzione di addentrarmi nel solito ginepraio di bla bla sul rapporto fra procure e istituzioni, nella solita rissa fra giustizialisti e (presunti) garantisti, nella solita guerriglia fra destre e sinistre di governo entrambe conniventi con il sistema economico e finanziario in questione. 


  • Il 21 marzo del 2025 si è celebrata per la prima volta la Giornata mondiale dei ghiacciai. I ghiacciai si stanno fondendo a un ritmo drammatico in tutto il mondo a causa dell’aumento delle temperature. Le Nazioni Unite (ONU) e l’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) hanno perciò dichiarato il 2025: "Anno internazionale della conservazione dei ghiacciai".


  • La relazione fra socialismo ed energia elettrica ha una base storica e le attuali discussioni sull'uso delle rinnovabili, come anche le speranze di "socialità" suscitate da queste tecnologie, riportano al centro l'argomento. Il seguente articolo ricorda ed aggiorna le origini della discussione e commenta anche ampiamente un recente articolo di Simon Pirani pubblicato su questo sito.


  • Fonte: il manifesto - 22.05.2025

    Alle virtù del turismo si crede come a una religione. «Il turismo è il petrolio d’Italia!» ha ripetuto per decenni la classe dirigente italiana mentre smantellava le politiche industriali e le sostituiva con il primato della rendita per ragioni di consenso elettorale, per rimandare la crisi nella quale siamo oggi immersi. Il turismo, in effetti, è un’ideologia: si dice che il turismo porti ricchezza e benessere dove atterra, ma non ci sono molte prove di questo. Certo, il turismo arricchisce alcuni, i proprietari delle terre e delle case, ma alla maggior parte delle persone arrivano soltanto le briciole del sistema, insieme a tutti i suoi costi. Di più, non solo pare che il turismo arrivi dove cresce l’economia e non viceversa: dove arriva il turismo, dopo un po’ non cresce più niente.


  • Il 28 aprile, la Spagna (e in second’ordine il Portogallo) è stata colpita da un imponente blackout che ha interessato il 60% della produzione di energia elettrica, creando enormi disagi per oltre 55 milioni di persone. Gianluca Ruggieri, tra i soci fondatori della Cooperativa energetica ènostra, spiega perché è difficile imputarne la colpa alle rinnovabili, come invece fanno alcuni osservatori.

  • Nella preistoria, l’agricoltura fu inventata dalle donne. Solo più tardi gli uomini, vedendo i risultati si convinsero a seguirle. A quel tempo, agricoltura e magia andavano a braccetto, erano più o meno la stessa cosa.

  • Fonte: ASPO Italia - 17.06.2023

    La sezione italiana dell’associazione scientifica ASPO (Association for the Study of Peak Oil), nata nel 2004 con lo scopo principale di studiare il Picco del Petrolio e delle sue conseguenze economiche e sociali, ha prodotto uno studio[1] sulla fattibilità di un sistema energetico italiano completamente basato su fonti energetiche rinnovabili.

  • Fonte: Asterios Editore - 2020

    Pubblichiamo la terza e ultima parte del Capitolo IX: Guerra, lotta di classe e petrolio a buon mercato di Anthropocene. Capitalismo fossile e crisi del sistema Terra * di Ian Angus, dove la guerra e le sue conseguenze vengono considerate come una fase di transizione tra due epoche.

  • Fonte: Asterios Editore - 2020

    Seconda parte del Capitolo IX: Guerra, lotta di classe e petrolio a buon mercato di Anthropocene. Capitalismo fossile e crisi del sistema Terra * di Ian Angus, dove la guerra e le sue conseguenze vengono considerate come una fase di transizione tra due epoche.

  • Fonte: Asterios Editore - 2020

    La Seconda Guerra mondiale ha creato le condizioni cha da allora hanno foggiato il capitalismo e provocato la Grande accelerazione nelle sue dinamiche ecologicamente distruttive.


  • Fonte: Bollettino Culturale - 11.02.2022

    Il dibattito sui nessi filosofici e politici tra produzione teorica marxiana e ambiente è sempre più attuale e urgente. La distruzione delle condizioni di vita così come le conosciamo, imposta dalla logica del capitale, dimostra inequivocabilmente la necessità di cambiamenti radicali nei rapporti tra economia e natura.

  • ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha presentato il Rapporto 2021 “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici”.


  • Fonte: il manifesto - 26.05.2021

    Dagli anni Sessanta in poi, troppo lenta è stata la presa di coscienza delle sinistre sull’importanza della questione ecologica. Ancora oggi molti nascondono la propria cecità sul problema dietro al nuovo mito consumistico della green economy. Eppure pensatori e piccole avanguardie hanno sempre gridato forte la necessità di una visione complessa che mettesse in primo piano i limiti della dissipazione delle risorse terrestri.


  • Fonte: il manifesto - 16.04.2021

    A proposito di "Affrontare la complessità", un libro di Federico Butera checi  accompagna tra comprensioni e insidie della transizione ecologica.


  • Fonte: il manifesto - 11.03.2020

    Dieci anni dopo. L'11 marzo 2011 il disastro della centrale giapponese: l’incidente più grave di tutta la storia dell’energia nucleare tanto che ancora oggi non si vede una via d’uscita.


  • Fonte: Collettivo Epidemia - 17.07.2020

    Il termine "agroecologia" compare per la prima volta nel 1930, quando l’agronomo cecoslovacco Basil Bensin propone di creare a Roma il primo istituto internazionale di agricoltura fondato sull’ “agroecologia”.


  • Fonte: il manifesto - 02.03.2021

    Dipesh Chakrabarty sta dando un contributo molto importante alla comprensione del cambiamento climatico, mettendo insieme le conoscenze sulla storia del clima e sulle trasformazioni del modo di produzione capitalistico-industriale con quelle maturate nel campo della Scienza del sistema terrestre.

Pagina 1 di 2