Fonte: Countercurrents - 29.04.2021

Perché bisogna contrastare con fermezza la tecnologia di selezione delle sole vitelle.

Nell'allevamento di bovini c'è una tendenza in rapido aumento a privilegiare la tecnologia del cosiddetto sperma sessato, la quale porterà alla nascita di sole femmine. I promotori di questa tecnologia assicurano il 90% di successo (in termini di ottenimento di sole vitelle). Sebbene all'inizio la tendenza verso questa tecnologia scandalosamente riduzionista in India sia stata contenuta dagli alti costi dei brevetti tecnologici accreditati alle aziende statunitensi, gli sforzi per sviluppare una tecnologia indiana sono aumentati notevolmente e negli ultimi sei anni c'è stata una crescente focalizzazione verso il suo sostegno da parte dell'esecutivo dell'Unione, con un ministro che chiede di creare "fabbriche di mucche".

The Hindu Business Line ha riferito il 27 dicembre 2019: Il paese ha trovato una soluzione innovativa per controllare la popolazione di animali randagi (vacche che circolano liberamente nelle strade, n.d.t.), implementando la tecnologia dello sperma a smistamento sessuale per l'inseminazione artificiale che produrrà solo animali femmine. Ciò ridurrà il numero dei vitelli maschi.

Tracciando l'avvento di questa tecnologia in India, in precedenza The Times of India aveva riportato il 26 novembre 2014: Per la prima volta nel Paese è stato allestito un centro di inseminazione artificiale dal colosso latteo-caseario Amul con l’intenzione di sviluppare la tecnologia del seme sessato per poi fecondare le giovani mucche appena mature. Ciò garantirà che le mucche inseminate con il "seme sessato" partoriscano solo vitelle femmine … I funzionari di Amul affermano di aver già collaborato con alcuni dei principali istituti del paese per sviluppare questa tecnologia. Per il seme sessato, le frazioni dello sperma X (femmina) e Y (maschio) vengono modificate dal seme naturale mediante la cernita e la selezione.

Più recentemente il Business Standard ha citato un ministro e leader del BJP che affermava: “istituiremo fabbriche di parto per vacche (“ham gai paida karne ki factory laga denge”)”. Disse che in un anno verranno somministrate 3 milioni di dosi di sperma suddiviso per sesso ed entro il 2025 ci saranno 10.000.000 di mucche femmine. (Settembre 2019)

Per quanto riguarda la nuova tecnologia in fase di sviluppo in India, il Business Standard ha riportato il 20 giugno 2016 - Questa tecnologia del seme sessato comporta la rimozione di tutti i cromosomi Y da uno spermatozoo maschile e la seguente iniezione in una femmina.

Inoltre, l'8 novembre 2020 la Business Line ha riferito: “L'India dispone ora di una tecnologia indigena per la selezione del sesso degli spermatozoi bovini che garantirebbe la nascita di soli vitelli femmine”.

È ovvio che questo sostegno alla tecnologia del seme sessato per produrre solo vitelle femmine sia stato generalmente ben accolto dai media così come da scienziati e politici posti in posizioni ufficiali molto importanti. Tuttavia è importante sollevare domande su questo argomento.

Ciò è tanto più importante in un momento come questo in cui il mondo si trova devastato da una pandemia e diversi scienziati e ambientalisti tracciano i collegamenti tra le diverse pandemie e le irruzioni nella vita animale; le interazioni uomo-animale come pure nei più ampi cambiamenti ambientali che si riferiscono a questo processo.

L'equilibrio della natura e per conseguenza l'equilibrio delle varie specie è molto importante: quando questo viene alterato possono verificarsi innumerevoli alterazioni non intenzionali e impreviste in altri ambiti, inclusa la salute, che possono essere davvero dannose. Ciò è tanto più importante nel caso di una specie come la mucca, così prossima e integrante delle comunità rurali dell'India e di molti altri paesi.

Qual è la garanzia che le interazioni uomo-animale saranno altrettanto innocue nel caso delle mucche prodotte con la tecnologia del seme sessato come lo sono state con le mucche normali? Qual è la garanzia che il latte ottenuto da queste mucche sarà altrettanto nutriente e adatto al consumo umano e in particolare infantile come è stato il latte delle mucche normali? Sicuramente tutte queste domande dovrebbero almeno essere poste ed esaminate prima di precipitarci sulla superstrada verso una diffusione molto rapida di tecnologie altamente dubbie per poi realizzarne gli errori quando è ormai troppo tardi.

Un'altra domanda: una volta che queste tecnologie miopi saranno consolidate e accettate, dove si fermeranno? Se vengono utilizzate oggi per eliminare i buoi, domani non sarà il turno del genere maschile di qualche altra specie animale? Alla fine, dove si fermerà tutto questo e quale sarà l'impatto complessivo sulla totalità della natura, sulla vita animale e sulle interazioni uomo-animale?

Nella fretta di promuovere tecnologie altamente riduzioniste e miopi come lo sperma a smistamento sessuale, qualcuno si è preoccupato di considerare tutti i potenziali rischi e gli impatti negativi? I promotori sono disposti a garantire che non emergeranno gravi effetti negativi? Hanno almeno considerato tutti i possibili impatti negativi?

I buoi sono stati una parte davvero integrante della vita delle comunità rurali in India e in molti altri paesi. Gli allevatori erano da sempre molto orgogliosi della salute dei loro buoi. I buoi sono stati celebrati nel folklore dove si manifesta il medesimo affetto sia alle mucche che ai buoi ricevuto dalle famiglie degli agricoltori, senza discriminazioni di genere. Prem Chand ha scritto una storia famosa (Do Bailon Ki Katha) che fa emergere questo affetto per i buoi in modo vivido. Da questa storia è stato realizzato un film con una grande colonna sonora (Hira-Moti).

In molti villaggi i buoi sono stati sostituiti da veri trattori, ma in altrettanti villaggi i buoi sono ancora utilizzati per l'aratura. Inoltre, sono stati usati per aiutare nella lavorazione degli alimenti, nell'irrigazione e per il trasporto. I carri trainati da buoi sono stati l'orgoglio di diverse famiglie rurali e in molti villaggi sono state organizzate corse di carri trainati da buoi.

In tempi di cambiamento climatico, che comporta la crescente necessità di ridurre i combustibili fossili, l'importanza dei buoi aumenta ancor di più.

In tempi di cambiamento climatico l'agricoltura biologica e naturale sta diventando sempre più una priorità e inoltre le mucche e i buoi sono importanti anche per la loro urina e il loro sterco; nelle stalle e nei go-shala esistono metodi per ottenerli in modo pulito. La scienza dovrebbe quindi contribuire a una migliore protezione sia delle mucche che dei buoi, invece di sconvolgere l'intero equilibrio.

È necessario porsi la domanda se è ammissibile una visione del mondo così incentrata sull'uomo al punto che pochi potenti umani con una visione a tunnel diventino gli arbitri del destino futuro di una specie animale o dell'altra. È un incubo distopico il rendersi conto che a pochi esseri umani riduzionisti e miopi sia stato dato quasi il potere di eliminare un genere, il bue che, oltre ad essere un animale molto nobile - e che di per sé ha tutto il diritto alla vita -, ha anche servito così bene l'umanità. È altrettanto allarmante sapere che l'esecutivo dell'Unione e un partito politico, i quali annunciano pubblicamente il loro impegno per la protezione delle mucche, abbiano in realtà una così ristretta e distorta visione di questo problema da promuovere con forza una tecnologia che spinge per eliminarne quasi completamente il genere maschile.

Sicuramente la tecnologia dello sperma a smistamento sessuale dovrebbe essere ampiamente contrastata prima che causi più seri danni.


Bharat Dogra è un autore e giornalista veterano. Ha ricevuto diversi prestigiosi premi giornalistici per i suoi scritti di interesse pubblico. Tra i suoi libri recenti sono da nominare Protecting Earth for Children, Planet in Peril e Man over Machine.


Traduzione di Iris Legge - Redazione di Antropocene.org

Fonte: Countercurrents.org 29.04.2021