L'ecologia della libertà, di Murray Bookchin, Elèuthera, 2021.

Murray Bookchin, una delle voci più ascoltate della controcultura americana e uno dei pionieri del movimento ecologico internazionale, è stato un pensatore eclettico e originale, che ha unito analisi politiche in senso stretto ad attivismo ambientalista e riflessioni di filosofia e urbanistica. 

Il libro, opera della maturità intellettuale, si conferma a distanza di decenni dalla sua uscita un grande classico del pensiero utopico contemporaneo. Spazia dalla biologia all'economia, dalla storia delle religioni all'antropologia, delineando un grande affresco libertario che ripercorre il contrastato rapporto tra umanità e natura alla luce di un altro contrastato rapporto, quello tra dominio e libertà. E postula, dopo lo storico emergere e affermarsi nei millenni del principio gerarchico, la sua dissoluzione, proponendo un'appassionante versione sociale dell'ecologia che va ben al di là del banale ambientalismo conservativo e conservatore oggi prevalente