Antropocene

  • Fonte: Climate&Capitalism - 07.03.2024

    I presidenti della commissione affermano che gli organizzatori del voto hanno violato gli statuti e ignorato le prove scientifiche.

  • Il pianeta umano. Come abbiamo creato l'Antropocene, di Simon Lewis e Mark Maslin, Einaudi, 2019. La storia, la scienza e la politica di una delle idee scientifiche piú importanti del nostro tempo ricostruite da due esperti di fama mondiale. Il racconto vertiginoso dell'azione umana sul sistema Terra e delle sue enormi ripercussioni sull'ambiente e sui modi in cui viviamo.

  • Il crollo della civiltà occcidentale, di Erik M. Conwey, Naomi Oreskes, Piano B, 2018.

    Ambientato nel 2393 – trecento anni dopo i tragici eventi che portarono al collasso climatico, sociale, economico e demografico delle grandi potenze occidentali del Ventesimo secolo – racconta di un giovane storico della Seconda Repubblica Popolare Cinese che cerca di esaminare e comprendere le cause del crollo della civiltà occidentale.

  • La cronologia geologica, che divide i 4,6 miliardi di anni di storia della Terra in eoni, ere, periodi, epoche ed età, è una delle grandi conquiste scientifiche degli ultimi due secoli. Ognuna di queste divisioni fa riferimento al cambiamento ambientale del Sistema Terra sulla base di prove stratigrafiche, come rocce o nuclei di ghiaccio.

  • Fonte: The Conversation - 12.03.2024

    La nuova epoca è reale, basata su prove e rappresenta un cambiamento senza precedenti del Sistema Terra.

  • Fonte: Asterios Editore - 2020

    Pubblichiamo la terza e ultima parte del Capitolo IX: Guerra, lotta di classe e petrolio a buon mercato di Anthropocene. Capitalismo fossile e crisi del sistema Terra * di Ian Angus, dove la guerra e le sue conseguenze vengono considerate come una fase di transizione tra due epoche.

  • Fonte: Asterios Editore - 2020

    Seconda parte del Capitolo IX: Guerra, lotta di classe e petrolio a buon mercato di Anthropocene. Capitalismo fossile e crisi del sistema Terra * di Ian Angus, dove la guerra e le sue conseguenze vengono considerate come una fase di transizione tra due epoche.

  • Fonte: Asterios Editore - 2020

    La Seconda Guerra mondiale ha creato le condizioni cha da allora hanno foggiato il capitalismo e provocato la Grande accelerazione nelle sue dinamiche ecologicamente distruttive.

  • Fonte: Climate&Capitalism - 11.07.2023

    Facendo un ulteriore passo importante verso il riconoscimento formale dell'Antropocene come nuova fase della storia del Sistema Terra, gli scienziati hanno identificato un piccolo lago vicino a Toronto come il miglior marcatore del cambiamento epocale. L'annuncio è stato dato nel corso di una conferenza stampa in Europa l'11 luglio 2023.

  • ANTROPOCENE.ORG INVITA A PARTECIPARE

    Università di Torino

    Mercoledì  18 ottobre - ore 17.00
    presso il Dipartimento Culture, Politica e Società aula 3D233


    Presentazione della raccolta di saggi

    Frattura metabolica e antropocene.Saggi sulla distruzione capitalistica della Natura

    «Non è l’unità degli uomini viventi e attivi con le condizioni naturali inorganiche del loro ricambio materiale con la natura … che ha bisogno di una spiegazione o che è il risultato di un processo storico, ma la separazione di queste condizioni inorganiche dell’esistenza umana da questa esistenza attiva, una separazione che si attua pienamente soltanto nel rapporto tra lavoro salariato e capitale» (Marx, Grundrisse)

    «Anche prima che la guerra scoppi, la Terra soffre. Minerali, sostanze chimiche e combustibili vengono strappati con la violenza dalle foreste, dalle pianure e dalle montagne della Terra. Gran parte di questa abbondanza viene trasformata in aerei, cannoniere, proiettili e bombe che distruggono, bruciano e avvelenano ulteriormente la terra, l'aria e l'acqua del pianeta. La guerra è, ed è sempre stata, la nemesi della natura» (Michel Serres)


    Intervengono i curatori
    Alessandro Cocuzza e Giuseppe Sottile


    discutono
    Dario PadovanSimona BonelliCristiana Peano - Davide Grasso - Riccardo Frola


  • Fonte: Edizioni Smasher - gennaio 2023

    È stato recentemente pubblicato da Edizioni Smasher il libro "Frattura metabolica e Antropocene. La distruzione capitalistica della Natura", un’antologia di tredici articoli collegati, sotto il profilo teorico o empirico, dal comune filo rosso di rifarsi alla teoria della «frattura metabolica», all’impatto della produzione capitalistica sui cicli vitali della natura e sul lavoro umano.
    Per gentile concessione dell'editore, pubblichiamo la postfazione di Alessandro Cocuzza curatore, con Giuseppe Sottile, dell'antologia.

  • Frattura metabolica e Antropocene. La distruzione capitalistica della natura, a cura di Alessandro Cocuzza e Giuseppe Sottile, Edizioni Smasher, 2023 - € 15,00. In questo volume viene proposta un’antologia di tredici articoli collegati dal comune filo rosso di rifarsi tutti, sotto il profilo teorico o empirico, alla teoria della «frattura metabolica» (Metabolic Rift) o della «frattura nel ricambio organico» fra uomo e natura (Stoffwechsel), tramite la quale, soprattutto sulla scorta degli studi del chimico tedesco Justus von Liebig, Marx affrontava la questione dell’impatto della produzione capitalistica sui cicli vitali della natura e sul lavoro umano.

  • Pubblichiamo il video dell'incontro con Alessandro Cocuzza e Giuseppe Sottile, curatori di “Frattura metabolica e Antropocene. La distruzione capitalistica della natura”, edito da Edizioni Smasher.

  • L'Antropocene può essere definito sul piano fenomenico come l'era del pianeta Terra in cui una singola specie ( Homo sapiens sapiens ) ha preso il sopravvento su tutte le altre e ha tanto rapidamente e radicalmente trasformato l'intera ecosfera da mettere in pericolo la vita stessa sulla terra (biosfera).

  • Fonte: ASPO Italia - 31.01.2021

    All’età di 87 anni, il 28 gennaio 2021 Paul J. Crutzen ci ha lasciati. Lo scienziato olandese, premio Nobel per la chimica nel 1995 per la comprensione del meccanismo della distruzione dello strato di ozono da parte dell’uomo, ha lasciato una grande eredità anche riguardo alle immense sfide che ci aspettano nel secolo in corso.

  • Dipesh Chakrabarty sta dando un contributo molto importante alla comprensione del cambiamento climatico, mettendo insieme le conoscenze sulla storia del clima e sulle trasformazioni del modo di produzione capitalistico-industriale con quelle maturate nel campo della Scienza del sistema terrestre.

  • Dalla biosfera alla noosfera. Pensieri filosofici di un naturalista” di Vladimir I. Vernadskij, Mimesis 2022. A cura di Sivano Tagliagambe.

    Il dibattito sui temi ambientali riscosse un certo interesse nell’URSS già dai primi decenni del Novecento, grazie soprattutto all’attività pionieristica di Vernadskij, il quale ebbe il merito di porre le basi scientifiche di questo nuovo indirizzo di ricerca. Questa innovazione fu il frutto di un clima culturale da tempo predisposto e orientato a discutere l’idea degli esseri umani come protagonisti, nel bene e nel male, di una evoluzione attiva, dipendente dalle loro scelte e decisioni.

  • Incontro con Silvano Tagliagambe, traduttore e curatore di: “Dalla biosfera alla noosfera. Pensieri filosofici di un naturalista”, di Vladimir I. Vernadskij, Mimesis Edizioni 2022.

  • Fonte: Traking Extinction - 16.12.2021

    Che cos’è la sesta estinzione di massa? È il crollo del potenziale evolutivo del Pianeta a causa del collasso di integrità biologica degli ecosistemi. Di solito pensiamo che la sesta estinzione significhi rarefazione e poi scomparsa del numero di specie che abitano la Terra. Non c’è niente di sbagliato in questo approccio affermatosi agli inizi degli anni ’80. Ma forse dovremmo aggiornarlo, e renderlo molto più radicale di quanto vorremmo. Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha compiuto passi in avanti notevoli per comprendere le conseguenze del declino dei mammiferi (e degli invertebrati) in tutto il mondo. Questi studi permettono di porre al centro del dibattito sulla protezione della natura la “diversità evolutiva” delle specie.



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