Fonte: Climate&Capitalism - 11.07.2023

Facendo un ulteriore passo importante verso il riconoscimento formale dell'Antropocene come nuova fase della storia del Sistema Terra, gli scienziati hanno identificato un piccolo lago vicino a Toronto come il miglior marcatore del cambiamento epocale. L'annuncio è stato dato nel corso di una conferenza stampa in Europa l'11 luglio 2023.


Il piccolo lago Crawford si estende per soli 2,4 ettari (6 acri) in un'area legalmente protetta. È un lago insolitamente meromittico: gli strati superiori e inferiori dell'acqua non si mescolano. Di conseguenza, secoli di materiali che affondano si sono combinati con depositi di calcio stagionali per formare strati annuali di sedimenti ben definiti – paragonabili agli anelli degli alberi – fornendo una precisa registrazione anno per anno dei cambiamenti ambientali locali, regionali e globali.

Gli studi sui pollini trovati nei sedimenti del lago Crawford forniscono informazioni dettagliate sulle comunità indigene che coltivavano il mais vicino al lago 600 anni fa e sull'impatto ambientale del successivo disboscamento dei terreni da parte dei coloni europei.

Nei carotaggi congelati estratti dal fondo del lago (vedi video sotto) gli strati più recenti contengono materiali che semplicemente non esistevano prima della metà del XX secolo. Un gruppo di lavoro scientifico multidisciplinare, che si fa chiamare “Team Crawford”, ha trovato particelle di carbonio provenienti dalla produzione di energia elettrica, nitrati derivanti dall'applicazione massiccia di fertilizzanti chimici e altri inquinanti recenti, tra cui indicatori di decenni di piogge acide, tutti comparsi per la prima volta intorno al 1950. Ma, cosa più importante, il primo strato che contiene isotopi radioattivi di plutonio si è formato nel 1952, quando l'esercito americano ha iniziato a testare armi termonucleari (bombe all'idrogeno) nell'Oceano Pacifico.

In breve, i sedimenti del fondo del lago Crawford contengono prove evidenti di quella che gli scienziati hanno soprannominato la Grande Accelerazione dei cambiamenti ambientali, iniziata intorno al 1950.

Intervistato dal Washington Post, il geologo britannico Colin N. Waters, presidente del Gruppo di lavoro sull'Anthropocene Working Group (AWG), ha definito lo spartiacque a metà del secolo «un confine geochimico molto preciso che è presente in tutto il pianeta, in tutti gli ambienti». Per garantire che gli scienziati futuri possano studiare le prove, una carota di sedimento congelata del lago Crawford è conservata nella National Biodiversity Cryobank del Canadian Museum of Nature.

Il lago Crawford è stato uno dei dodici luoghi presentati dagli scienziati del Sistema Terra di tutto il mondo ad essere preso in considerazione dall’Anthropocene Working Group come possibile Global boundary Stratotype Section and Point (GSSP), comunemente noto come "golden spike". Come hanno scritto di recente il presidente dell'AWG Colin Waters e i suoi colleghi, i siti non solo erano tutti fortemente candidati ad essere dei GSSP, ma mostravano chiaramente che una nuova epoca globale era iniziata intorno alla metà del XX secolo.


«Tutti i siti esaminati, provenienti da ambienti molto diversi e distribuiti a livello globale, includono o delimitano un intervallo che può essere chiaramente riferito all'Antropocene... solitamente sulla base di segnali stratigrafici multipli. Questo esercizio analitico ha quindi sottolineato la realtà stratigrafica dell'Antropocene, oltre a fornire la base fattuale per una definizione formale».


La maggior parte dei team del sito ha identificato nella presenza di plutonio l'indicatore principale dell'inizio dell'Antropocene.

 


      Lista ridotta: 12 località sono state considerate come possibili "golden spike" per definire l'inizio dell'Antropocene. (Anthropocene Review, Febbraio 2023)


Ci sono volute tre tornate di votazioni, a dimostrazione di quanto i candidati fossero vicini, ma alla fine l'AWG ha scelto il lago Crawford come luogo che meglio rappresenta l'inizio dell'era antropocenica.

Francine McCarthy, geologa della vicina Brock University e membro dell'AWG, ha dichiarato al The Guardian che ora ci sono «prove schiaccianti a livello globale di un cambiamento massiccio, un punto di svolta, nel sistema terrestre. Il lago Crawford è così speciale perché ci permette di vedere a risoluzione annuale i cambiamenti nella storia della Terra».

Nonostante le forti prove raccolte dall'AWG, l'accettazione ufficiale dell'Antropocene come nuova epoca nella Scala dei tempi geologici è tutt'altro che certa. Deve ottenere l'approvazione del 60% da parte di altri due comitati geologici, per poi essere approvata dalla grande e conservatrice International Union of Geological Sciences, che probabilmente voterà su ciò al prossimo Congresso Geologico Internazionale, che si terrà in Corea del Sud nell'agosto del 2024.

Alcuni membri di spicco dell'IUGS sostengono che sia troppo presto per formalizzare una nuova epoca: tra i suggerimenti alternativi vi è quello di definire l'Antropocene come un'epoca dell'Olocene in corso, o di etichettarlo semplicemente come un evento geologico non ben definito.

Restate sintonizzati per ulteriori dibattiti.

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Questo video, prodotto dal Canadian Museum of Nature all'inizio di quest'anno, mostra in che modo sono stati ottenuti i carotaggi dai sedimenti del lago Crawford e cosa si è appreso da essi.

 


Ian Angus

Traduzione di Alessandro Cocuzza - Redazione di Antropocene.org

Fonte: Climate&Capitalism 11.07.2023


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