TEMI

Antropocene

  • Viaggio nell'Italia dell'Antropocene, di Telmo Pievani e Mauro Varotto, Aboca Edizioni, 2021.

    Siamo nel 2786 – mille anni dopo il viaggio in Italia di Goethe – quando un turista ripercorre l’Italia del Grand Tour. Con la fusione del permafrost, la scomparsa delle calotte glaciali e la rottura dell’equilibrio antropico, il livello del mare è salito di 65 metri inondando le coste.

  • È stato recentemente pubblicato da Luiss University Press (traduzione di Vincenzo Santarcangelo) uno dei saggi più importanti di Timothy Morton: Ecologia oscura. Logica della coesistenza futura (l’edizione originale è del 2016). A seguire, un'intervista col filosofo inglese sui temi centrali del suo lavoro.

  • Una valle nell'Antropocene. L'uomo come agente geologico nella Val d'Astico, di Dario Zampieri, Cierre, 2019.

    Negli anni Cinquanta del secolo scorso, all’inizio della “grande accelerazione” (nell’uso dei combustibili fossili e nella crescita economica e demografica), nell’alta Val d’Astico si tentò di costruire una diga, ma i lavori furono improvvisamente abbandonati.

  • Documentario, Gran Bretagna, 2009, 92', colore
    regia: Franny Anderson

  • Fonte: Effimera - 25.01.2022 -

    Una recensione di Francesco Barbetta al libro di Ian Angus Anthropocene. Capitalismo fossile e crisi del sistema TerraAsterios Editore.

  • Sotto un cielo bianco. La natura del futuro, di Elizabeth Kolbert, Neri Pozza, 2022.

    Dopo La sesta estinzione, Elizabeth Kolbert prosegue la sua indagine sul cambiamento climatico e analizza alcune recenti tecnologie messe in atto per invertire la caduta verticale verso il disastro irreversibile.

  • Oltre i titoli dei giornali: ciò che la scienza sul clima ci mostra sul futuro della Terra. Possiamo agire in tempo?

  • Fonte: Mario Agostinelli - 20.08.2021

    Forse perché non tradotto in italiano e, quindi, più comodamente rimandabile alla nota stampa diffusa dall’IPCC e ripresa dalle agenzie, o anche perché, comprensibilmente, travolto dalla morte di Gino Strada e dall’Afghanistan in pieno Ferragosto, il Summary for policymakers, uscito il 7 Agosto, è rimbalzato e scomparso, nelle notizie sommarie e tutte uguali di media e quotidiani, come un annuncio scontato e di generale consuetudine.
    Politicamente, questa sottovalutazione non fa che aumentare il disagio per la fase politica in corso, ancora capace di usare una pienezza di linguaggio ed analisi per la geopolitica, ma inadatta a trattare la crisi drammatica della biosfera.

  • Fonte: Climate&Capitalism - 19.03.2019

    In che modo i futuri geologi riconosceranno l'Antropocene? Quali caratteristiche della documentazione geologica consentiranno loro di dire che un particolare strato di roccia o sedimento si è formato dopo la fine dell'Olocene?

  • Sono sempre più numerosi i cittadini del mondo consapevoli di essere entrati in una nuova era in cui gli umani sono diventati una forza naturale con un forte impatto sul sistema terra, un’era chiamata comunemente antropocene.

  • documentario, Italia, 2024, 90', colore
    regia di Andreas Pichler

  • Fonte: Alphaville - 2016

    La definizione di “antropocene” come epoca geologica in cui la traccia dell’umano sembra assumere una centralità finora mai avuta rispetto ai processi naturali si presta a numerosi equivoci.

  • Oceani. Una storia profonda, di Eelco J. Rohling, Edizioni Ambiente, 2020.

    Negli ultimi decenni abbiamo accumulato un’enorme quantità di informazioni sulle grandi masse d’acqua del nostro pianeta, che dimostrano che le attività umane stanno modificando il clima e gli oceani. La comunità scientifica è compatta nel dire che, continuando con il modello attuale, rischiamo di dover affrontare conseguenze pesanti.

  • Il 9 agosto 2021, il Gruppo intergovernativo di esperti scientifici sui cambiamenti climatici (IPCC) delle Nazioni Unite ha pubblicatoCambiamenti climatici 2021: la base della scienza fisica.

  • Fonte: The Guardian - 09.09.2022

    Il libro di Kohei Saito Capital in the Anthropocene - ispirato agli scritti di Karl Marx sull'ambiente - è diventato un improbabile successo in Giappone che sta spingendo una nuova generazione di lettori a considerare le idee del filosofo tedesco.

  • Fonte: Climate&Capitalism - 21.03.2024

    La seguente dichiarazione è stata rilasciata dall'International Union of Geological Sciences il 20 marzo. La dichiarazione accetta ufficialmente il recente voto della sottocommissione contro l'aggiunta formale dell'Antropocene come nuova epoca nella Scala dei tempi geologici. L'IUGS ha respinto le accuse secondo cui il voto avrebbe violato gli statuti e le procedure dell'IUGS.

  • Fonte: Badiale & Tringali - 27.02.2022 -

    Appare ormai abbastanza diffuso il riconoscimento del fatto che l’azione umana sul sistema terrestre sia arrivata al punto da mettere in pericolo i principali cicli fisici, chimici e biologici del sistema stesso. La relativa stabilità di tali cicli è stata fino ad oggi il fondamento naturale delle civiltà umane, e metterne in pericolo l’autoriproduzione significa dunque ipotecare il futuro dell’attuale civiltà e spingersi pericolosamente nella direzione di un gravissimo collasso sociale.

  • Alla fine di giugno si è svolto a Jena un importante convegno di tre giorni – dal 24 al 27 del mese – interamente dedicato all’Antropocene. Crossing Boundaries 2024: The Anthropocene - Addressing its challenges for humanity - crossing the boundaries of science ha riunito alcuni tra i più importanti studiosi che hanno lavorato negli ultimi anni sul tema dell’Antropocene (e, più in generale, della crisi ecologica), con l’obiettivo di avviare un dialogo fra scienze naturali e scienze umane per delineare un paradigma adatto ad inquadrare, nella sua complessità, l’Antropocene.

  • La grande accelerazione. Una storia ambientale dell'Antropocene dopo il 1945, di Peter Engelke e John R. McNeill, Einaudi, 2018. La Terra è da poco entrata in una nuova era, in cui l’uomo condiziona sempre piú massicciamente l’ecologia globale: il periodo piú anomalo nella storia della nostra relazione con la biosfera.

  • Fonte: Monthly Review - 01.09.2024

    In un'intervista rilasciata alla rivista brasiliana Margem Esquerda, John Bellamy Foster condivide con Fabio Querido, Maria Orlanda Pinassi e Michael Löwy, le esperienze formative che hanno contribuito al suo lavoro di giovane attivista e, successivamente, di autorevole studioso del marxismo ecologico. L'intervista si conclude con un messaggio alla sinistra ecologica in Brasile e altrove: «Quali che siano le soluzioni alla crisi planetaria attuale, esse devono, in termini storico-materialistici, sorgere a partire da formazioni sociali concrete, sulla base delle quali avverranno le nuove trasformazioni rivoluzionarie».

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