La seconda contraddizione del capitalismo. Introduzione a una teoria e storia dell'ecologia, di James O'Connor, ombre corte, 2021. Protagonista di rilievo dei movimenti per i diritti civili e delle minoranze etniche e razziali, James O’Connor ha scritto testi fondamentali per la comprensione del capitalismo e delle sue crisi.

Ripubblicarne oggi le riflessioni sulla seconda contraddizione del capitalismo e sullo sviluppo della storia ecologica – entrambe apparse in “Capitalism Nature Socialism” – è operazione che si giustifica in due modi. In primo luogo, O’Connor può senz’altro dirsi un “classico” dell’ecomarxismo: la sua critica ecologica dell’economia politica rappresenta un passaggio obbligato per chiunque si interroghi sul nesso tra questione sociale e questione ambientale. In secondo luogo, la congiuntura pandemica riporta al centro del dibattito pubblico la questione delle condizioni di (ri)produzione – un concetto chiave, discusso a più riprese in questo volume. Non stupisce, dunque, che vi sia chi abbia proposto di chiamare “prima crisi O’Connor” il crollo economico causato dal coronavirus.
Prefazione di Jacopo Nicola Bergamo e Emanuele Leonardi.