Capitalismo

  • What Every Environmentalist Needs to Know About Capitalism: A Citizen’s Guide to Capitalism and the Environment, di Fred Magdoff e John Bellamy Foster, Monthly Review Press, 2011. "Ciò che ogni ambientalista deve sapere sul capitalismo: una guida al capitalismo e all'ambiente" affronta i due più grandi problemi del nostro tempo: la crisi ecologica e la vacillante economia capitalista.

  • Fonte: Badiale & Tringali - 08.07.2021

    Il presente intervento intende approfondire alcuni temi di un articolo di qualche tempo fa: “Fine partita. Ha vinto la barbarie [1], nel quale argomentavo che il carattere ecologicamente insostenibile dell’attuale organizzazione economica e sociale sta portando il mondo verso l’esplosione concomitante di numerose, diversificate e pericolose crisi, il cui peso il mondo attuale non potrà reggere. L’argomentazione dello scritto citato portava quindi ad una prognosi di prossimo collasso dell’attuale società.

  • Fonte: Badiale & Tringali - 15.07.2022

    In questo intervento, Marino Badiale esamina alcune delle spiegazioni che tentano di formulare una risposta al paradosso in cui viviamo: stiamo andando verso un collasso sociale mai visto prima, e a nessuno, o quasi, importa. Argomenta la loro insufficienza ed espone alcune considerazioni sul problema in questione.

  • Sfruttamento inquinamento guerra. Scienza di classe, di Jean Fallot, Bertani, 1976. Nel libro, Fallot analizza il dominio capitalista nelle sue articolazioni. L’introduzione di Dario Paccino, altro pensatore «eccentrico» e «irregolare», che stava portando avanti analisi analoghe, conferma l’importanza del libro.

  • The War Against the Commons. Dispossession and Resistance in the Making of Capitalism, di Ian Angus, Monthly Review, 2023.

    Un resoconto storico sulle strategie di autodifesa dei popoli poveri di fronte al saccheggio delle loro terre e del loro lavoro. Per cinque secoli lo sviluppo del capitalismo è stato inestricabilmente collegato all'espropriazione dei lavoratori dalla terra da cui dipendevano per la sussistenza. Attraverso gli assalti della classe dominante, noti come enclosures o clearances*, la terra comune si è trasformata in capitale privato e i contadini sono diventati lavoratori senza proprietà che potevano sopravvivere solo lavorando per i proprietari della terra o del capitale.

  • Fonte: Michael Roberts blog - 25.10.2022

    Il peana al capitalismo di un grande economista sottace le gravi disuguaglianze, le guerre e la devastazione ecologica.

  • Fomte: Invariance - 23.07.2022

    Gli uomini combattono, si uccidono, ma è la natura a soffrire di più: la sua distruzione aggrava il rischio di estinzione, che si accresce anche a causa della continua erosione della naturalità delle specie. - Jacques Camatte

  • Fonte: Climate&Capitalism 02.04.2012

    Il conflitto sempre
    più crescente tra ecologia e capitalismo riflette l'intensità con cui il profitto è diventato sorprendentemente la connessione primaria e più potente tra gli esseri umanie tra gli esseri umani e la natura.

  • Una delle più consolidate convenzioni della cultura occidentale è l’associazione del capitalismo con la città. É invalsa la supposizione che esso sia nato e cresciuto nelle città.

  • Le merci e i valori. Per una critica ecologica al capitalismo, di Giorgio Nebbia, Jaca Book, 2002.

    In Italia la coscienza ecologica deve molto a Giorgio Nebbia, docente emerito di merceologia, chimico di formazione. Nebbia è, di fatto, uno dei principali storici italiani delle materie prime, delle merci e dei processi industriali: in questo volume indica delle possibili alternative all'attuale modello di sviluppo che aiutino gli uomini a soddisfare le proprie necessità materiali, facilitando l'aspirazione a rapporti umani più decenti.

  • Fonte: Badiale & Tringali - 27.02.2022 -

    Appare ormai abbastanza diffuso il riconoscimento del fatto che l’azione umana sul sistema terrestre sia arrivata al punto da mettere in pericolo i principali cicli fisici, chimici e biologici del sistema stesso. La relativa stabilità di tali cicli è stata fino ad oggi il fondamento naturale delle civiltà umane, e metterne in pericolo l’autoriproduzione significa dunque ipotecare il futuro dell’attuale civiltà e spingersi pericolosamente nella direzione di un gravissimo collasso sociale.

  • La tragedia della lavoratrice. L'alba del Proletarocene, di Salvage Collective, Produzioni Nero, 2022.

    Il cambiamento climatico è ormai irreversibile, il pianeta corre dritto verso l’apocalisse. La piena coscienza della portata di quel che ci aspetta e degli effetti che produrrà su ogni aspetto delle nostre vite non può che accompagnarsi allo stupore per non aver ancora fatto niente. Perché non c’è una riunione di emergenza a settimana in ogni città, in ogni paese o quartiere?

  • La seconda contraddizione del capitalismo. Introduzione a una teoria e storia dell'ecologia, di James O'Connor, ombre corte, 2021. Protagonista di rilievo dei movimenti per i diritti civili e delle minoranze etniche e razziali, James O’Connor ha scritto testi fondamentali per la comprensione del capitalismo e delle sue crisi.

  • La grande accelerazione. Una storia ambientale dell'Antropocene dopo il 1945, di Peter Engelke e John R. McNeill, Einaudi, 2018. La Terra è da poco entrata in una nuova era, in cui l’uomo condiziona sempre piú massicciamente l’ecologia globale: il periodo piú anomalo nella storia della nostra relazione con la biosfera.

  • Fonte: Climate&Capitalism - 20.01.2024

    Mentre i miliardari si incontrano nel lusso, Oxfam pubblica una sconcertante condanna dell'incapacità del capitale di soddisfare i bisogni dell'umanità.

  • L'imbroglio ecologico. L'ideologia della natura, di Dario Paccino, ombre corte editore, 2021.

    Pubblicato nel 1972 da Einaudi nella prestigiosa collana “Nuovo Politecnico”, L’imbroglio ecologico accoglieva le istanze sociali che dagli anni Sessanta cominciavano a denunciare con forza il nesso tra assetto capitalistico del lavoro, salute, nocività in fabbrica e degrado ambientale. Al centro del lavoro di Paccino vi è la dimostrazione che il rispetto dell’uomo e della natura è strutturalmente incompatibile con il modello di sviluppo capitalistico, con un’economia di mercato che produce a prezzi sempre più bassi beni di consumo sempre meno utili e con una obsolescenza programmaticamente sempre più breve.
    Non c’è dubbio che quanto era già chiaro cinquant’anni fa, oggi appaia ancora più drammaticamente evidente, in epoca di pandemie, riscaldamento globale e sfruttamento illimitato delle fonti energetiche.

  • Fonte: Climate&Capitalism - 14.11.2022

    Il discorso di João Pedro Stedile, leader del Movimento dei Lavoratori Senza Terra (MST) del Brasile e dell'organizzazione contadina mondiale La Via Campesina, tenuto al Forum: Madre Terra: un solo pianeta, una sola umanità - Roma 24.10.2022 .

  • * All’interno del discorso politico contemporaneo, l’ecologia è diventata ormai onnipresente: transizione energetica, capitalismo verde, riformismo ecoresponsabile… Ma se in fondo nulla cambia, se i piccoli progressi compiuti ritardano appena il montare dei pericoli, è perché l’incompatibilità tra ecologia e capitalismo non dipende dalla miopia dei suoi dirigenti: più semplicemente, essa è intrinseca alla natura stessa di questo sistema.

  • Fonte: The Ecologist -13.06.2021

    "Il capitalismo, il colonialismo e la devastazione ecologica sono causa ed effetto l'uno dell'altro, e si sono coevoluti".

  • Il capitale mondo. Globalizzazione e limiti interni del moderno sistema produttore di merce, di Robert Kurz, Meltemi, 2022.

    La crisi del mondo globalizzato procede inarrestabile e in maniera convulsa su ogni piano: economico, sociale, politico, ecologico… Ma quale ne è la causa?

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