Fonte: Bulletin of the Atomic Scientists -  30.01.2025

Quest’anno, il Comitato per la Scienza e la Sicurezza (CSS) del "Bulletin of the Atomic Scientists" ha portato le lancette dell'”Orologio del Giorno del Giudizio” (il Doomsday Clock) a soli 89 secondi dalla mezzanotte: il momento più vicino alla catastrofe globale da sempre.

Solo 89 secondi dalla catastrofe: mai la situazione mondiale così grave

Bollettino del Consiglio per la scienza e la sicurezza degli scienziati atomici 

Dichiarazione del Doomsday Clock - 28 gennaio 2025


Fondato nel 1945 da Albert Einstein, J. Robert Oppenheimer e dagli scienziati dell'Università di Chicago che avevano contribuito a sviluppare le prime armi atomiche nell’ambito del Progetto Manhattan, il Bulletin of the Atomic Scientists creò due anni dopo il Doomsday Clock, utilizzando l'immagine dell'apocalisse (mezzanotte) e l'idioma contemporaneo dell'esplosione nucleare (conto alla rovescia verso lo zero) per comunicare le minacce all'umanità e al pianeta. Il Doomsday Clock viene impostato ogni anno dal Science and Security Board del Bulletin in consultazione con il suo Board of Sponsors, che comprende nove premi Nobel. Il Doomsday Clock è diventato un indicatore universalmente riconosciuto della vulnerabilità del mondo alla catastrofe globale causata dalle tecnologie create dall'uomo.

 

Nel 2024, l’umanità si è avvicinata sempre più alla catastrofe. Sono continuate le tendenze che hanno profondamente preoccupato il Comitato per la Scienza e la Sicurezza e, nonostante gli inequivocabili segnali di pericolo, i leader nazionali e le loro società non sono riusciti a fare ciò che è necessario per cambiare rotta. Di conseguenza, ora spostiamo il Doomsday Clock da 90 secondi a 89 secondi alla mezzanotte, il momento più vicino alla catastrofe. La nostra più viva speranza è che i leader riconoscano la situazione esistenziale del mondo e intraprendano azioni coraggiose per ridurre le minacce poste dalle armi nucleari, dal cambiamento climatico e dal potenziale uso improprio delle scienze biologiche e di una serie di tecnologie emergenti.

Avvicinando l'Orologio di un secondo alla mezzanotte, inviamo un segnale forte: poiché il mondo è già pericolosamente vicino al precipizio, uno spostamento anche di un solo secondo deve essere considerato come un'indicazione di pericolo estremo ed un avvertimento inequivocabile che ogni secondo di ritardo nell'inversione di rotta aumenta la probabilità di un disastro globale.

Per quanto riguarda il rischio nucleare, la guerra in Ucraina, giunta ormai al terzo anno, incombe sul mondo; il conflitto potrebbe diventare nucleare in qualsiasi momento a causa di una decisione avventata, di un incidente o di un errore di calcolo. Il conflitto in Medio Oriente minaccia di sfuggire al controllo e di trasformarsi in una guerra più ampia senza preavviso. I paesi che possiedono armi nucleari stanno aumentando le dimensioni ed il ruolo dei loro arsenali, investendo centinaia di miliardi di dollari in armi che possono distruggere la civiltà. Il processo di controllo delle armi nucleari sta crollando ed i contatti ad alto livello tra le potenze nucleari sono del tutto inadeguati di fronte al pericolo incombente. E’ allarmante e non è più insolito che i Paesi privi di armi nucleari prendano in considerazione lo sviluppo di arsenali propri - azioni che pregiudicherebbero gli sforzi di non proliferazione fatti finora e aumenterebbero le possibilità di innescare una guerra nucleare.

Gli impatti del cambiamento climatico sono aumentati nell'ultimo anno, poiché una miriade di indicatori, tra cui l'innalzamento del livello del mare e la temperatura superficiale globale, hanno superato i record precedenti. Le emissioni globali di gas serra che determinano il cambiamento climatico hanno continuato ad aumentare. Eventi meteorologici estremi e altri eventi influenzati dal cambiamento climatico - inondazioni, cicloni tropicali, ondate di calore, siccità e incendi - hanno colpito tutti i continenti. La prognosi a lungo termine per i tentativi del mondo di affrontare il cambiamento climatico rimane scarsa, poiché la maggior parte dei governi non riesce a mettere in atto i finanziamenti e le iniziative politiche necessarie per fermare il riscaldamento globale. La crescita dell'energia solare ed eolica è stata impressionante, ma rimane insufficiente per stabilizzare il clima. A giudicare dalle recenti campagne elettorali, il cambiamento climatico è considerato una bassa priorità negli Stati Uniti e in molti altri Paesi.

Nella sfera biologica, le malattie emergenti e riemergenti continuano a minacciare l'economia, la società e la sicurezza del mondo. La comparsa fuori stagione e il perdurare della stagione dell'influenza aviaria altamente patogena (HPAI), la sua diffusione agli animali da allevamento e ai prodotti lattiero-caseari e il verificarsi di casi umani si sono combinati per creare la possibilità di una devastante pandemia umana. Presumibilmente, in tutto il mondo, si continuano a costruire laboratori biologici ad alto contenimento, ma i regimi di sorveglianza non tengono il passo, aumentando la possibilità che agenti patogeni con potenziale pandemico possano sfuggire. I rapidi progressi dell'intelligenza artificiale hanno aumentato il rischio che terroristi o Paesi possano raggiungere la capacità di progettare armi biologiche per le quali non esistono contromisure.

Una serie di altre tecnologie dirompenti è avanzata l'anno scorso in modi che rendono il mondo più pericoloso. Sistemi che incorporano l'intelligenza artificiale nel targeting militare sono stati utilizzati in Ucraina e in Medio Oriente, e diversi Paesi si stanno muovendo per integrare l'intelligenza artificiale nei loro eserciti. Questi sforzi sollevano interrogativi sulla misura in cui in cui le macchine saranno autorizzate a prendere decisioni militari - anche quelle che potrebbero uccidere su vasta scala, comprese quelle relative all’uso di armi nucleari. Le tensioni tra le grandi potenze si riflettono sempre più nella competizione spaziale, dove Cina e Russia stanno attivamente sviluppando capacità anti-satellite; gli Stati Uniti hanno affermato che la Russia ha testato un satellite con una testata fittizia su di esso, suggerendo piani per posizionare armi nucleari in orbita.

I pericoli appena elencati sono notevolmente aggravati da un potente moltiplicatore di minacce: la diffusione di false informazioni, della disinformazione e delle teorie cospirative che degradano l’ecosistema della comunicazione e rendono sempre più il confine tra verità e falsità. I progressi dell’intelligenza artificiale rendono più facile la diffusione di informazioni false o non autentiche su Internet e rendono più difficile individuarle. Allo stesso tempo, alcune nazioni si impegnano in utilizzi della disinformazione e di altre forme di propaganda per sovvertire le elezioni in altri stati. mentre alcuni leader tecnologici, mediatici e politici favoriscono la diffusione di bugie e teorie cospirative. Questa corruzione dell'ecosistema informativo mina il discorso pubblico e il dibattito onesto da cui dipende la democrazia. Il panorama dell'informazione, così martoriato, sta producendo anche leader che sminuiscono la scienza e cercano di sopprimere la libertà di parola e i diritti umani, compromettendo le discussioni pubbliche, basate sui fatti, che sono necessarie per combattere le enormi minacce che il mondo deve affrontare.

Continuare ciecamente sulla strada attuale è una forma di follia. Gli Stati Uniti, la Cina e la Russia hanno il potere collettivo di distruggere la civiltà. Questi tre paesi hanno la responsabilità primaria di riportare il mondo dall’orlo del baratro, e possono farlo se i loro leader iniziano seriamente e in buona fede discussioni sulle minacce globali qui delineate. Nonostante i loro profondi disaccordi, dovrebbero fare questo primo passo senza indugio. Il mondo dipende da un’azione immediata.

Mancano 89 secondi a mezzanotte.


John Mecklin

Traduzione a cura della Redazione di Antropocene.org

Fonte: The Bulletin of the Atomic Scientists: The 2025 Doomsday Clock Statement