Il profitto e la cura. La sostenibilità e le voci che non abbiamo ascoltato, di Cinzia Scaffidi, Slow Food, 2021.

Nel corso dei secoli il mondo della produzione alimentare ha fatto di tutto per adeguarsi ai modelli industriali, cercando di soddisfare le esigenze del mercato e trascurando quella della natura. Nella scelta tra profitto e sostenibilità ha sempre vinto il profitto.

Oggi che questo sistema mostra la sua pericolosità e le sue debolezze, ci avviamo alla cosiddetta "transizione ecologica". Avremmo potuto farlo prima? Certo, se avessimo dato ascolto alle voci "dissonanti" che da tanti ambiti chiedevano, anche in tempi non sospetti, rispetto per le risorse naturali e per il benessere di tutti.
Tanti sono gli autori che oggi potrebbero dire «io lo avevo detto!»: è il momento di rendere loro omaggio e di rileggere i loro scritti con nuova attenzione. Dalla Bibbia a Marx, da D.H. Lawrence a Rachel Carson, tante voci del passato e del presente in un libro che prova a riannodare i fili di una consapevolezza che oggi può aiutare molto. 

Prefazione di Luciana Castellina


Sommario

Prefazione
Istruzioni per l'uso
1. Sembrava un giorno qualsiasi
2. Tre disastri da Nobel
3. A che ora inizia il futuro?
4. I luoghi siamo noi
5. Troppi agricoltori, pochi agricoltori
6. Per una scuola dell'ecologia
7. Il lavoro tra mente e corpo
8. Fare festa
9. Femminile maschile
Concludendo: viva i baroni rampanti