Ecosocialismo. L’alternativa radicale alla catastrofe capitalista, di Michael Löwy, ombre corte, 2021. L’ecosocialismo è una corrente di pensiero e di azione ecologica che fa proprie le conquiste fondamentali del marxismo mentre le libera dalle sue scorie produttiviste.

La logica capitalista del mercato e del profitto, così come quella dell’autoritarismo burocratico del defunto “socialismo reale”, è incompatibile con le esigenze di salvaguardia dell’ambiente. Gli ecosocialisti criticano gli attuali vicoli ciechi dell’ecologia politica, che non mette in discussione il potere del capitale.
L’ecosocialismo è quindi una proposta radicale che mira non solo a una trasformazione dei rapporti di produzione, dell’apparato produttivo e dei modelli di consumo dominanti, ma anche a creare un nuovo paradigma di civiltà, rompendo con i fondamenti della civiltà capitalista/industriale.



Michael Löwy presenta le idee di chi vuole che “il valore di scambio sia sostituito dal valore d’uso”, e “la produzione sia organizzata in funzione dei bisogni sociali e delle esigenze di tutela ambientale”.

“Questo libro non è un’esposizione sistematica delle idee o delle pratiche ecosocialiste, ma più modestamente il tentativo di esplorarne alcuni aspetti, terreni ed esperienze. Rappresenta, ovviamente, solo l’opinione del suo autore, che non coincide necessariamente con quella di altri pensatori o reti che si rifanno a questa corrente. Non mira a codificare una nuova dottrina né a fissare una qualche ortodossia. Una delle virtù dell’ecosocialismo è proprio la sua diversità, la sua pluralità, la molteplicità di prospettive e approcci, spesso convergenti o complementari – come dimostrano i documenti pubblicati in appendice, che provengono da diverse reti ecosocialiste – ma anche, a volte, divergenti o addirittura contraddittori”.

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