Marx Karl

  • Lettere gennaio 1893 – dicembre 1895. Marx – Engels Opere, edizioni Lotta Comunista, 2021.

    La pubblicazione del volume 50 è un ulteriore passo del progetto editoriale (dovrebbe concludersi entro il 2022) dell'edizione completa delle «Opere» di Marx ed Engels. Il volume 50 raccoglie le lettere degli ultimi anni di vita di Engels.

  • Marx's Ecology: Materialism and Nature, di John Bellamy Foster, Monthly Review, 2000.  Il progresso richiede la conquista della natura... Oppure no? Questo nuovo resoconto di J.B. Foster ribalta le interpretazioni convenzionali di Marx e nel contempo delinea un approccio più razionale all'attuale crisi ambientale.

  • Negli ultimi decenni del XX secolo una singolare idea ha preso piede in alcuni settori del mondo accademico. Con essa si è voluto sostenere che, lungi dall’essere i più stretti compagni e collaboratori, intenti a lavorare in armonia per quarant’anni, Karl Marx e Friedrich Engels di fatto erano in disaccordo riguardo a questioni fondamentali, sia teoriche che pratiche.  

  • Fonte: Radio Radicale - 10.05.2019

    Condividiamo tre brevi relazioni di un convegno internazionale organizzato dall'Università degli Studi di Pisa nei giorni 8-10 maggio 2019 sul tema Marx 201. Ripensare l’alternativa, in particolare quelle (tenute nella sessione mattutina della terza giornata) che affrontano la questione dell’ambientalismo in Marx.

  • Fonte: Monthly Review - 01.10.2005

    Ricordiamo Paul Burkett (1956 - 2024), pubblicando questo articolo apparso su «Monthly Review» il 1 ottobre 2005, tradotto e pubblicato in Frattura metabolica e Antropocene. La distruzione capitalistica della natura (Smasher, 2023)*, la prima antologia di testi ecosocialisti comparsa nel nostro paese.

  • Fonte: The Journal of Peasant Studies - 14.03.2014

    Un'analisi del sistema-mondo della frattura ecologica generata dal capitalismo richiede come uno dei suoi elementi una teoria evoluta dell’ineguale scambio ecologico fra centro e periferia.

  • Fonte: Monthly Review - 01.01.2023

    È difficile negare che Karl Marx sia stato il principale critico rivoluzionario dell'umanesimo illuminista del XIX secolo. Nessun altro pensatore ha sviluppato una critica dell'Uomo astratto ed egoista dell'Illuminismo in così tanti ambiti – religione, filosofia, Stato, diritto, economia politica, storia, antropologia, natura/ecologia – né ha rivelato così a fondo la sua brutale ipocrisia.

  • Durante la preparazione in vista della sua critica dell’economia politica, Marx ha compilato un’enorme quantità di quaderni di appunti e estratti. Spesso accompagnati da commenti, consistono in larga parte di citazioni dirette tratte da numerosi libri, riviste e giornali che avevano attratto la sua attenzione.

  • Fonte: Il pungolo rosso - 25.11.2021

    I quaderni di lettura di Marx dedicati alle scienze della natura, redatti in buona parte negli ultimi anni della sua vita e resi pubblici dalla nuova edizione delle opere complete di Marx ed Engels (MEGA-2),  sono la testimonianza di uno sforzo incessante finalizzato a cogliere la totalità del capitalismo.
    Fondamentale, nella ricostruzione delle numerose osservazioni che Marx sparse in tutta la sua opera sul degrado dell'ambiente, è il lavoro del filosofo e storico giapponese Kohei Saito, che fa emergere la connessione interna fra l'ecologia e la critica dell'economia di Marx.
    Del suo recente libro, edito in Francia, pubblichiamo una recensione ragionata di Alain Bihr, tradotta e ripresa da Il pungolo rosso

  • L'ecosocialismo di Karl Marx, di Kohei Saito, Castelvecchi, 2023. A lungo l’espressione “ecologia di Marx” è stata un ossimoro: Marx, concordavano gli interpreti, è un utopista tecnologico; promuove il dominio dell’umanità sulla natura; i suoi modelli ottocenteschi sono inadeguati per capire la catastrofe ambientale.

  • In questi ultimi anni, la sempre maggiore influenza delle questioni ecologiche si è manifestata in particolare nella rilettura, attraverso il prisma dell’ecologia, di numerosi pensatori, da Platone a Mohandas Karamchand Gandhi. Ma, fra tutti, è senza dubbio Karl Marx ad aver suscitato la letteratura più abbondante e più polemica.

  • In un’epoca come la nostra, in cui affrontiamo catastrofi ecologiche senza precedenti che non possono essere adeguatamente comprese e fronteggiate senza una solida struttura  teorica, i libri e gli articoli di Kohei Saito, offrono un contributo notevole, purtroppo poco conosciuto nel nostro paese, che va ad aggiungersi e ad approfondire l’analisi proposta ormai da anni, soprattutto dalle pagine della Monthly Review, da studiosi come John Bellamy Foster, Paul Burkett ecc.

  • Fonte: Climate&Capitalism - 23 giugno 2023

    Anche se il marxista giapponese Kohei Saito non avesse scritto Marx in the Anthropocene: Towards the Idea of Degrowth Communism, la sinistra oggi dovrebbe ancora prendere sul serio l'idea della decrescita.

  • Il capitale. Libro I, di Karl Marx, Einaudi, 2024. Se per un certo periodo Il capitale è potuto sembrare un testo superato, gli attuali andamenti delle società e dell’economia mondiale sembrano invece avvalorare alcune intuizioni di Marx. Del resto, la teoria marxiana del capitale resta una delle poche a proporre spiegazioni organiche a molti dei fenomeni storico-economicosociali in atto. Dunque un grande classico e insieme un’utile chiave di lettura del mondo contemporaneo.

  • Paper preparato per la Conferenza sui 150 anni dalla pubblicazione del Libro I del Capitale, che si è tenuto il 24-26 maggio 2017 alla York University, organizzato da Marcello Musto.

  • Il Capitale alla prova dei tempi. Nuove letture dell'opera di Marx, a cura di Marcello Musto, Alegre, 2022.

    Il Capitale fu messo in commercio per la prima volta, in mille copie, il 14 settembre del 1867. Il prezzo del libro – tre talleri – era elevato: corrispondeva al salario settimanale di un operaio.

  • Fonte: Monthly Review - 01.02.2016

    Karl Marx è stato a lungo criticato per il suo cosiddetto “prometeismo” ecologico, per la sua eccessiva attenzione riservata alla produzione industriale, indipendentemente dai limiti naturali.

  • Fonte: Bollettino Culturale - 11.02.2022 -

    Il dibattito sui nessi filosofici e politici tra produzione teorica marxiana e ambiente è sempre più attuale e urgente. La distruzione delle condizioni di vita così come le conosciamo, imposta dalla logica del capitale, dimostra inequivocabilmente la necessità di cambiamenti radicali nei rapporti tra economia e natura.

  • Fonte: Monthly Review - 01.06.2023

    Nella pagina iniziale di The Return of Nature, ho fatto riferimento al «secondo fondamento» del pensiero socialista in questi termini:

    «Per la teoria socialista come per l'analisi liberale – e per la scienza e la cultura occidentali in generale – la nozione di conquista della natura e di esenzione dell'uomo dalle leggi naturali è stata per secoli un tropo importante, che riflette l'alienazione sistematica della natura.

  • Fonte: Morning Star

    L’espressione “frattura metabolica” deriva dalla analisi compiuta da Marx della svolta avutasi nel rapporto tra la nostra specie e il resto della natura con il sorgere delle società di classe, e specie del capitalismo. Il “metabolismo” per Marx indicava la natura come l'insieme di processi interdipendenti, di cui gli uomini sono parte.