Ciclo delle merci

  • Una teoria dell'imperialismo. Il viaggio delle merci, di Prabhat Patnaik e Utsa Patnaik, Meltemi, 2021.

    Che fine ha fatto l’imperialismo? Ormai scomparso dall’attuale panorama del dibattitto pubblico, Prabhat e Utsa Patnaik insistono sull’urgenza del tema, indagando le relazioni commerciali che governano il rapporto tra le economie del Nord del mondo e i paesi tropicali e subtropicali del Sud globale.

  • Fonte: The Socialist Standard - febbraio 2023

    L'esistenza stessa della fame e, ancor più, di sacche di fame vera e propria, ha talvolta incoraggiato l'idea che stiamo assistendo al dispiegarsi di una vasta tragedia malthusiana. Inesorabilmente, si suggerisce, questa arriverà a inghiottire una fetta consistente dell'umanità. Le tensioni inconciliabili tra chi ha e chi non ha faranno sprofondare la società in uno stato di barbarie senza fine.

  • La merce che ci mangia. Il cibo, il capitalismo e la doppia natura delle cose, di Wolf Bukowski, Einaudi, 2023.

    In tempi in cui tutto, ma proprio tutto, è merce, non è difficile immaginare che anche il cibo lo sia. Basta pensare alle navi cariche di cereali che attraversano gli oceani, alle fabbriche di conserva che divorano pomodori o alle scintillanti corsie dei supermercati. Basta pensare al fatto che in una parte del mondo il cibo si spreca mentre in altre esplodono le carestie. Anzi, il cibo merce lo è quasi da sempre: i prodotti alimentari sono stati quelli intorno a cui si è consolidato il mercato globale. Eppure il cibo non è una merce del tutto come le altre, e neppure è facile dire cosa sia precisamente a renderlo tale: in cosa differiscono le mele che compriamo al mercatino bio con la coscienza pulita da quelle avvolte dalla plastica che mettiamo senza pensarci dentro al carrello? (Nota editoriale)

  • Le merci e i valori. Per una critica ecologica al capitalismo, di Giorgio Nebbia, Jaca Book, 2002.

    In Italia la coscienza ecologica deve molto a Giorgio Nebbia, docente emerito di merceologia, chimico di formazione. Nebbia è, di fatto, uno dei principali storici italiani delle materie prime, delle merci e dei processi industriali: in questo volume indica delle possibili alternative all'attuale modello di sviluppo che aiutino gli uomini a soddisfare le proprie necessità materiali, facilitando l'aspirazione a rapporti umani più decenti.

  • Fonte: Labor Notes 06.12.2021

    Decenni di privatizzazione dedicati all’aumento dei profitti hanno reso la società vulnerabile alla forza sfrenata delle catene di approvvigionamento just-in-time, scrive Kim Moody in questo articolo tradotto da info-aut. Oltre la cornice ideologica che i propugnatori del capitalismo di piattaforma ribadiscono continuamente l'intero sistema di valorizzazione si regge sull'intensificazione dello sfruttamento e dell'abbattimento dei tempi di non-lavoro.