La rassegna è tratta da siti internazionali e nazionali, in particolare dai due siti di riferimento politico e teorico: Monthly Review e Climate & Capitalism, a cui si aggiungono articoli originali proposti alla Redazione. Gli articoli pubblicati sono divisi in Attualità e Saggi.
Passeggiando di buon mattino sugli arenili della Cornovaglia può ancora capitare di imbattersi in stravaganti collezionisti che, armati di rastrelli e setacci, scandagliano la sabbia. Non cercano conchiglie ma piccoli draghi, spade di pirati, pinne in miniatura.
Fonte: World Meteorological Organization - 23.11.2020
I metereologi: solo una completa trasformazione dei nostri sistemi industriali, energetici e di trasporto può fermare il cambiamento climatico.
Fonte: Aldo Sottofattori - 20.11.2020
Indice: Introduzione - Rischi reali - Le tesi - Conseguenze e conclusioni - Ed ecco la scommessa
La brillante riscoperta di un secolo di pensiero ecologico e socialista da parte di John Bellamy Foster informerà, renderà possibile e ispirerà una nuova generazione di socialisti e di verdi.
Fonte: Scienza in rete - 04.11.2020
Il rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici - edizione 2020" stima che, in Italia, l'erosione del suolo abbia interessato circa 540 km2 tra il 2012 e il 2019. In generale, l'erosione è uno dei principali fattori a determinare il degrado del suolo; è un processo naturale ma accelerato da fattori antropici, in particolare dai cambiamenti climatici e dall’uso del territorio.
Il libro Anthropocene. Capitalismo fossile e crisi del sistema terra di Ian Angus è stato pubblicato la prima volta nel 2016, ma solo da luglio 2020 è disponibile, tradotto in italiano, grazie al ragguardevole lavoro di Alessandro Cocuzza, Vincenzo Riccio e Giuseppe Sottile affinché avvenisse la pubblicazione con la casa editrice Asterios.
Fonte: La Décroissance - 01.11.2020
Com’è che il cemento ha finito per invadere il nostro ambiente? Il libro Béton. Arme de construction massive du capitalisme (Cemento, Arma di costruzione di massa del capitalismo), di Anselm Jappe analizza la storia di questo materiale devastante e tanto criticato attraverso lo studio dell’architettura moderna e dell’urbanistica.
Nel capitolo «Parte avuta dal lavoro nel processo di umanizzazione della scimmia» del suo Dialettica della natura, Friedrich Engels affermava: «Ogni cosa influenza ed è influenzata da ogni altra cosa» [1]. Oggi, a duecento anni dalla sua nascita, Engels si può considerare uno dei fondatori del pensiero ecologico moderno.
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