La rassegna è tratta da siti internazionali e nazionali, in particolare dai due siti di riferimento politico e teorico: Monthly Review e Climate & Capitalism, a cui si aggiungono articoli originali proposti alla Redazione. Gli articoli pubblicati sono divisi in Attualità e Saggi.
Fonte: Association Francis Hallé - 17.03.2022
In questo terzo articolo, la storica del giardino e del paesaggio Felice Olivesi indaga come l'immaginale della foresta, attraverso un progressivo processo di secolarizzazione, sia stato trasformato in un immaginario più o meno fantastico, se non addirittura sostituito da una visione utilitaristica della foresta quale risorsa economica.
Il mare che sale. Adattarsi a un futuro sott'acqua, di Sandro Carniel, Dedalo, 2022.
L’aumento del livello del mare sta trasformando in modo radicale luoghi e modi di vivere ai quali l’uomo si era adattato nel corso di migliaia di anni: cosa possiamo fare di fronte a questa sfida? L'autore, con questo libro, offre un’analisi lucida e originale, che fa riflettere sulla “complessità” del cambiamento climatico.
Fomte: Invariance - 23.07.2022
Gli uomini combattono, si uccidono, ma è la natura a soffrire di più: la sua distruzione aggrava il rischio di estinzione, che si accresce anche a causa della continua erosione della naturalità delle specie. - Jacques Camatte
Fonte: ICM Institut de Ciències del Mar - 25.07.2022
I cambiamenti climatici di origine antropica sono diventati uno dei principali fattori ambientali, incidono fortemente sulla biodiversità marina e sul funzionamento degli ecosistemi, interagendo con altri fattori di stress indotti dall'uomo. Oltre al graduale riscaldamento degli oceani, all'acidificazione, alla deossigenazione e all'innalzamento del livello del mare, le attività umane hanno causato un rapido aumento della frequenza e dell'intensità di eventi climatici estremi, come le onde di calore marine.
xCapitalism in the Anthropocene: Ecological Ruin or Ecological Revolution, di John Bellamy Foster, Monthly Review Press, 2022.
Negli ultimi 11.700 anni, durante i quali si è sviluppata la civiltà umana, la Terra è esistita all'interno dell'epoca che i geologi chiamano Olocene. Ora la scienza ci dice che l'Olocene, nella scala dei tempi geologici, è terminata, sostituita dall'inizio di una nuova e più pericolosa Epoca: l'Antropocene, iniziata intorno al 1950.
Fonte: Monthly Review - 01.09.2021
Il 6 agosto 1945, alle 8,15 del mattino, la prima bomba atomica sul Giappone inceneriva all’istante la città di Hiroshima e 140 mila dei suoi abitanti; 3 giorni dopo la stessa sorte toccò a Nagasaki (un totale di più di 300 mila vittime, per le conseguenze successive). Poi ebbe inizio la guerra fredda con la folle corsa agli armamenti nucleari.
Fonte: Association Francis Hallé - 11.05.2021
In questo suo secondo articolo, la storica del giardino e del paesaggio Felice Olivesi mette in relazione l'evolversi delle società umane con le profonde trasformazioni subite nel corso dei secoli dagli ecosistemi forestali.
La svolta ecologica. Ultima chance per il pianeta e noi, di Enzo Scandurra, DeriveApprodi, 2022.
Siamo in presenza di un collasso narrativo; mai le narrazioni ufficiali sono state così lontane dalla realtà, mai il pianeta, la nostra casa comune, è stato così in bilico, prossimo a una apocalisse climatica.
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