La rassegna è tratta da siti internazionali e nazionali, in particolare dai due siti di riferimento politico e teorico: Monthly Review e Climate & Capitalism, a cui si aggiungono articoli originali proposti alla Redazione. Gli articoli pubblicati sono divisi in Attualità e Saggi.
Infiammazione. Medicina, conflitto e disuguaglianza, di Rupa Marya e Raj Patel, Feltrinelli, 2022.
Le dighe nei fiumi, le foreste devastate, la persecuzione delle minoranze, la disuguaglianza sanitaria, le monoculture del cibo, il razzismo nella medicina. Il nostro corpo è in fiamme. La società è in fiamme. Il pianeta è in fiamme. Per guarire serve una medicina profonda: radicale, globale, capace di curare i danni provocati dal capitalismo e dalla colonizzazione.
Fonte: Ecor.Network - 23.07.2022
Pubblicato dalla Heinrich Böll Stiftung, su richiesta dell’associazione ambientalista Friends of the Earth (Amici della Terra), lo studio Meat Atlas: facts and figures about the animals we eat, che mette in risalto gli impatti del sistema globale di produzione intensiva di carne e di prodotti caseari.
Fonte: Climate&Capitalism - 03.07.2022
La ricchezza miliardaria è aumentata a dismisura durante la pandemia da Covid-19, grazie alle aziende del settore alimentare, farmaceutico, energetico e tecnologico. Nel frattempo, milioni di persone in tutto il mondo stanno affrontando una crisi del costo della vita a causa dei continui effetti della pandemia e del rapido aumento dei costi dei beni di prima necessità, tra cui cibo ed energia.
Fonte: Association Francis Hallé - 17.03.2022
In questo terzo articolo, la storica del giardino e del paesaggio Felice Olivesi indaga come l'immaginale della foresta, attraverso un progressivo processo di secolarizzazione, sia stato trasformato in un immaginario più o meno fantastico, se non addirittura sostituito da una visione utilitaristica della foresta quale risorsa economica.
Il mare che sale. Adattarsi a un futuro sott'acqua, di Sandro Carniel, Dedalo, 2022.
L’aumento del livello del mare sta trasformando in modo radicale luoghi e modi di vivere ai quali l’uomo si era adattato nel corso di migliaia di anni: cosa possiamo fare di fronte a questa sfida? L'autore, con questo libro, offre un’analisi lucida e originale, che fa riflettere sulla “complessità” del cambiamento climatico.
Fomte: Invariance - 23.07.2022
Gli uomini combattono, si uccidono, ma è la natura a soffrire di più: la sua distruzione aggrava il rischio di estinzione, che si accresce anche a causa della continua erosione della naturalità delle specie. - Jacques Camatte
Fonte: ICM Institut de Ciències del Mar - 25.07.2022
I cambiamenti climatici di origine antropica sono diventati uno dei principali fattori ambientali, incidono fortemente sulla biodiversità marina e sul funzionamento degli ecosistemi, interagendo con altri fattori di stress indotti dall'uomo. Oltre al graduale riscaldamento degli oceani, all'acidificazione, alla deossigenazione e all'innalzamento del livello del mare, le attività umane hanno causato un rapido aumento della frequenza e dell'intensità di eventi climatici estremi, come le onde di calore marine.
xCapitalism in the Anthropocene: Ecological Ruin or Ecological Revolution, di John Bellamy Foster, Monthly Review Press, 2022.
Negli ultimi 11.700 anni, durante i quali si è sviluppata la civiltà umana, la Terra è esistita all'interno dell'epoca che i geologi chiamano Olocene. Ora la scienza ci dice che l'Olocene, nella scala dei tempi geologici, è terminata, sostituita dall'inizio di una nuova e più pericolosa Epoca: l'Antropocene, iniziata intorno al 1950.
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