La rassegna è tratta da siti internazionali e nazionali, in particolare dai due siti di riferimento politico e teorico: Monthly Review e Climate & Capitalism, a cui si aggiungono articoli originali proposti alla Redazione. Gli articoli pubblicati sono divisi in Attualità e Saggi.
Fonte: Monthly Review - 01.09.2024
In un'intervista rilasciata alla rivista brasiliana Margem Esquerda, John Bellamy Foster condivide con Fabio Querido, Maria Orlanda Pinassi e Michael Löwy, le esperienze formative che hanno contribuito al suo lavoro di giovane attivista e, successivamente, di autorevole studioso del marxismo ecologico. L'intervista si conclude con un messaggio alla sinistra ecologica in Brasile e altrove: «Quali che siano le soluzioni alla crisi planetaria attuale, esse devono, in termini storico-materialistici, sorgere a partire da formazioni sociali concrete, sulla base delle quali avverranno le nuove trasformazioni rivoluzionarie».
Abbecedario dei Soulèvements de la Terre. Comporre la resistenza per un mondo comune, a cura di Giovanni Fava e Claudia Terra, Orthotes, 2024. Il libro è la traduzione italiana dell’Abbecedario dei Soulèvements de la Terre, un movimento ecologista nato in Francia nell’inverno del 2021 a difesa di beni comuni progressivamente internalizzati dal capitalismo. Il suo fine è costruire un’alternativa radicale alle soluzioni correnti alla crisi climatica (dalle manifestazioni simboliche alle risposte tecnocratiche) e resistere al saccheggio capitalistico delle terre e delle acque comuni, e alla sparizione, sotto il cemento, delle zone naturali e di quelle alla base della nostra sussistenza. Fulcro del movimento, la lotta contro i mega-bacini, il cemento e la privatizzazione dei beni comuni.
Fonte: Stop the War coalition - 30.08.2024
Una delle rappresentazioni più evidenti dei costi ambientali della guerra si è avuta quando settecento campi petroliferi del Kuwait sono stati incendiati durante la prima guerra del Golfo, facendo fuoriuscire ben undici milioni di barili di greggio nel Golfo Persico e creando un pennacchio di fumo che si estendeva per 800 chilometri. Quasi trecento laghi di petrolio si svilupparono nell'entroterra sulla superficie del deserto, contaminando il suolo per molti anni.[1]
Fonte: Climate&Capitalism - 15.09.2024
Un nuovo ceppo di Mpox (Vaiolo delle scimmie) sta colpendo l'Africa centrale. Dall'inizio dell'anno, tredici Paesi africani hanno riportato più di 22.800 casi di Mpox e 622 decessi, il che rappresenta un aumento del 160% rispetto allo stesso periodo del 2023. È probabile che questo sia solo una frazione del numero reale. Ciò che è chiaro è che, a distanza di quattro anni, non si è imparato nulla dal COVID-19.
Fonte: Climate&Capitalism - 10.09.2024
Le concentrazioni atmosferiche di metano sono ora le più alte mai registrate da almeno 800.000 anni a questa parte.
Fonte: REDD-Monitor - 26.08.2024
Gli indigeni Masai che vivono nella Ngorongoro Conservation Area in Tanzania stanno affrontando una nuova ondata di violenza e sfratti dalle loro case. Nel gennaio 2024, il governo ha annunciato che cambierà lo status legale della Ngorongoro Conservation Area per impedire l'insediamento umano all'interno dell'area protetta. Di conseguenza, circa 100.000 persone, quasi tutti pastori Masai, sarebbero sfrattate con la forza.
Fonte: Climate&Capitalism - 22.08.2024
Questo articolo è stato pubblicato l'11 agosto su Xinhua [Agenzia Nuova Cina], una delle due agenzie di stampa ufficiali della Repubblica Popolare Cinese. Le nuove linee guida sono importanti, ma resta da vedere come si tradurranno in azioni pratiche.
Fonte: Climate&Capitalism - 14.08.2024
Sebbene il caldo estremo sia in aumento in tutti i paesi del mondo, un rapporto dell'Unicef evidenzia che in cento di questi, oltre la metà dei bambini subisce il doppio delle ondate di calore rispetto a sessant'anni fa.
Pagina 1 di 58