Monthly Review

  Archivio di articoli da Monthly Review in traduzione italiana

  • Fonte: Monthly Review - 01.11.2024

    John Bellamy Foster torna alle pietre miliari del pensiero marxista antimperialista - presenti nelle opere di V. I. Lenin, Samir Amin e altri - per affrontare la crescente negazione dell'imperialismo da parte della sinistra. Questa visione del mondo e le sue conseguenze, scrive Foster, hanno implicazioni preoccupanti non solo per i lavoratori supersfruttati delle periferie, ma per tutti i lavoratori del mondo e per il carattere internazionalista del marxismo contemporaneo.

  • Fonte: Monthly Review - 01.10.2024

    Il 29 luglio 2024,
    Nature Communications ha pubblicato un articolo innovativo di Jason Hickel (autore della Monthly Review) e dei suoi coautori, Morena Hanbury Lemos e Felix Barbour: Unequal Exchange of Labour in the World Economy,che fornisce, probabilmente, la prova più evidente di uno scambio ineguale nel commercio internazionale e nelle catene globali delle materie prime.

  • Fonte: Monthly Review - 01.03.1992

    In questo articolo, tratto da "Note della Redazione" di Monthly Review, marzo 1992, Harry Magdoff e Paul M. Sweezy, all'epoca redattori della rivista, guardando verso la fine della recessione che in quegli anni affliggeva gli Stati Uniti, intravedevano una scelta che si profilava all'orizzonte: La sinistra progressista cercherà di riformare il capitalismo o lo sostituirà completamente? L'inesorabile sete di sviluppo del capitale, protesa oltre i limiti naturali, indicava secondo loro che dobbiamo scegliere la seconda ipotesi: «se ci interessa il futuro della specie umana... è meglio che ascoltiamo gli ecologisti».

  • Fonte: Monthly Review - 01.09.2024

    In un'intervista rilasciata alla rivista brasiliana Margem Esquerda, John Bellamy Foster condivide con Fabio Querido, Maria Orlanda Pinassi e Michael Löwy, le esperienze formative che hanno contribuito al suo lavoro di giovane attivista e, successivamente, di autorevole studioso del marxismo ecologico. L'intervista si conclude con un messaggio alla sinistra ecologica in Brasile e altrove: «Quali che siano le soluzioni alla crisi planetaria attuale, esse devono, in termini storico-materialistici, sorgere a partire da formazioni sociali concrete, sulla base delle quali avverranno le nuove trasformazioni rivoluzionarie».

  • Fonte: Monthly Review - 01.05.2022

    Com’è possibile che la minaccia di una guerra termonucleare globale incomba ancora una volta sul pianeta, tre decenni dopo la fine della Guerra Fredda e in un momento in cui si profila all'orizzonte il rischio irreversibile di un cambiamento climatico? Quali approcci devono essere adottati all’interno dei movimenti pacifisti e ambientalisti per contrastare queste minacce globali? La natura di questo grave pericolo e il modo in cui è riemerso nel nostro tempo è l'argomento dell'articolo di John Bellamy Foster, del maggio 2022, che qui pubblichiamo.

  • Fonte: Monthly Review - 01.02.2024

    C'è un paradosso al centro del corporate veganism [veganesimo imprenditoriale] nel Nord globale. Mentre i prodotti vegani vengono venduti ai consumatori, ecologicamente consapevoli, come alternative alla carne e ai latticini, i maggiori produttori mondiali di tali prodotti sono rapaci, ecologicamente distruttivi e sfruttano le popolazioni del Sud globale. Gli autori dell'articolo sostengono che una svolta verso il veganesimo socialista può far progredire gli obiettivi di demercificazione e democratizzazione del nostro sistema alimentare.

  • Fonte: Monthly Review - 01.07.2024
     
    John Bellamy Foster e Brett Clark introducono il numero speciale di MR su "L'imperialismo nell'Indo-Pacifico", analizzando le modalità su come la super-regione sia stata concettualizzata dagli strateghi geopolitici e quale sia il suo ruolo nella strategia militare degli Stati Uniti.

  • Fonte: Monthly Review - 01.06.2024

    L'affermazione che Karl Marx sostenesse una crescita materiale illimitata è stata ripresa di recente, da due punti di vista opposti: uno sostiene che Marx abbia abbandonato tali opinioni antiecologiche in tarda età, mentre l'altro sostiene con forza il suo presunto prometeismo. In questo editoriale, i redattori della Monthly Review sostengono che entrambe le parti fraintendono e travisano le opinioni di Marx.

  • Fonte: Monthly Review- 01.06.2024

    Intervista di Arman Spéth a John Bellamy Foster sul crescente interesse per il pensiero della decrescita e sull'importanza di introdurre la pianificazione democratica, finalizzata a una vera uguaglianza, in tutti i livelli della società. Versione riveduta e ampliata dell'intervista pubblicata per la prima volta nella primavera del 2024 sulla rivista svizzera Widerspruch.

  • Fonte: Monthly Review - 01.05.2024

    Per il settantacinquesimo anniversario di Monthly Review, John Bellamy Foster rivisita l'eredità di Albert Einstein e i suoi profondi legami con la rivista, compresa la sua paternità dell'articolo Why Socialism?, pubblicato nel primo numero (maggio 1949). Attraverso documenti storici e le parole del famoso fisico, Foster riscopre l'impegno di Einstein per il socialismo, sia a parole che nei fatti, e il suo legame con i fondatori di Monthly Review.

  • Fonte: Monthly Review - 01.04.2024

    In questo articolo John Bellamy Foster espone il concetto di estrattivismo, un elemento determinante per comprendere la nostra attuale crisi planetaria. L'estrazione accelerata delle risorse della Terra dalla metà del XX secolo, osserva Foster, minaccia non solo il mondo naturale, ma anche le forme di vita dell'intero pianeta.

  • Fonte: Monthly Review - 01.03.2024

    È sorprendente quanto spesso nei resoconti marxisti sull'oppressione delle donne si trascuri Friedrich Engels. Lo si liquida come un determinista, eccessivamente economicista e addirittura non marxista. Heather Brown, nel suo importante lavoro su Karl Marx e la questione di genere, considera Engels un "meccanicista grossolano" rispetto a Marx.[1] Un più recente giudizio sostiene che quanto scritto da Engels sulle donne rappresenti «una revisione di Marx».[2] Lise Vogel, una scrittrice di riferimento su Marx e la questione di genere, ritiene Engels responsabile delle successive, errate spiegazioni dualistiche capitalismo-e-patriarcato circa l’oppressione delle donne.[3]

  • Fonte: Monthly Review - 01.03.2024

    John Bellamy Foster riflette sulla vita e sul pensiero del principale esponente dell'ecologia marxista.

  • Fonte: Monthly Review - 01.11.2018

    Ricordiamo Paul Burkett (1956 - 2024), pubblicando questo articolo scritto con John Bellamy Foster, apparso su «Monthly Review» il 1 novembre 2018, tradotto e pubblicato in Frattura metabolica e Antropocene. La distruzione capitalistica della natura (Smasher, 2023)*, la prima antologia di testi ecosocialisti comparsa nel nostro paese.

  • Fonte: Monthly Review - 01.02.2024

    In questo articolo, John Bellamy Foster discute lo stato passato e presente della politica nucleare degli Stati Uniti, affermando che la sua dipendenza da approcci bellicosi mette in pericolo il mondo intero. Foster sostiene che «solo un approccio minimalista e non massimalista agli armamenti nucleari può portare l'umanità sulla strada del disarmo nucleare», concludendo che «la risposta sta in un passaggio a livello mondiale dal capitalismo morente al... socialismo completo».

  • Fonte: Monthly Review - 01.01.2024

    In questa introduzione a The Dialectics of Ecology (Monthly Review Press, aprile 2024), John Bellamy Foster traccia la ricostruzione relativamente recente dell'ecologia marxiana, basata sulla classica interpretazione marxista del sistema metabolico-sociale che lega l'umanità e la natura. È attraverso il naturalismo dialettico, scrive Foster, che possiamo affrontare le crisi dell'Antropocene e costruire una società che sostenga veramente il benessere sia della società che della Terra stessa.

  • Fonte: Monthly Review - 01.10.2005

    Ricordiamo Paul Burkett (1956 - 2024), pubblicando questo articolo apparso su «Monthly Review» il 1 ottobre 2005, tradotto e pubblicato in Frattura metabolica e Antropocene. La distruzione capitalistica della natura (Smasher, 2023)*, la prima antologia di testi ecosocialisti comparsa nel nostro paese.

  • Fonte: Monthly Review- 01.12.2023

    Mahesh Maskey, redattore di Bampanth (Kathmandu - Nepal), intervista John Bellamy Foster sulla crescente diffusione dell'ecologia marxiana tra i socialisti del Sud e del Nord del mondo e sulla storia di solidarietà tra Monthly Review e sinistra nepalese.

  • Fonte: Monthly Review - 01.11.2023

    In questa intervista con Batuhan Sarican, John Bellamy Foster discute l'idea di ecosocialismo, mettendola in relazione al suo personale rapporto con l'ambiente e al nostro rapporto collettivo con il metabolismo della natura.

  • Fonte: Monthly Review - 01.10.2023

    Si pensa spesso che il materialismo ecologico, di cui il marxismo ecologico rappresenta la versione più sviluppata, trovi le sue origini esclusivamente nel pensiero occidentale. Ma se così fosse, come spiegheremmo il fatto che il marxismo ecologico sia stato accolto tanto prontamente (o forse, più prontamente) in Oriente quanto in Occidente, scavalcando le barriere culturali, storiche e linguistiche per sfociare infine nell’attuale concetto di civiltà ecologica in Cina? La risposta è data dal fatto che, riguardo al materialismo dialettico e all’ecologia critica, esiste un rapporto dialettico tra Oriente e Occidente molto più complesso di quanto si creda, rapporto che affonda le sue radici nei millenni.

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