Breve storia della Terra, di Robert M. Hazen, Feltrinelli, 2021. Un l . Dal primo atomo ai minerali, dal magma al verdeggiante paesaggio vivente, il nostro pianeta si trasforma senza sosta.
Con l’immaginazione di un astrobiologo, la prospettiva di uno storico e la passione per i dettagli di un naturalista, Hazen racconta il profondo intreccio che unisce le vicende della geosfera e della biosfera – delle rocce e della materia vivente – e che ha trasformato il globo in qualcosa di unico nel Sistema solare, se non nel cosmo intero. E compone così una sorprendente biografia della Terra nei suoi primi 4,567 miliardi di anni: l’origine degli elementi, nati dalla polvere cosmica; le primissime ere geologiche, quando il Sole sorgeva ogni cinque ore e la Luna si alzava in cielo 250 volte più spesso di oggi; la “giovinezza” del globo, ricoperto dai mari prima dell’emersione dei continenti; la misteriosa comparsa della vita e il Grande Evento Ossidativo che dipinse le terre di rosso; il vulcanismo, che ha alterato ogni cosa ed è forse la vera causa dell’estinzione dei dinosauri.
Per Hazen, sono le reazioni tra molecole organiche e minerali ad aver generato i primi organismi terrestri, a loro volta responsabili di oltre due terzi delle varietà minerali sul pianeta: una varietà che non potrebbe esistere in un mondo senza vita. Anche grazie a questa dirompente teoria della coevoluzione Breve Storia della Terra rappresenta uno splendido esempio di divulgazione scientifica, capace di scavare a fondo nel passato, ma anche di riflettere sul futuro delle specie viventi sul pianeta, e in particolare di noi esseri umani.
> LEGGI LA RECENSIONE di Michela Dall'Aglio - Doppiozero 20.05.2018