La rassegna è tratta da siti internazionali e nazionali, in particolare dai due siti di riferimento politico e teorico: Monthly Review e Climate & Capitalism. Gli articoli pubblicati sono divisi in Attualità e Saggi

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- By Barbara Unmüßig, Olaf Bandt, Jagoda Munić
Fonte: Ecor.Network - 23.07.2022
Pubblicato dalla Heinrich Böll Stiftung, su richiesta dell’associazione ambientalista Friends of the Earth (Amici della Terra), lo studio Meat Atlas: facts and figures about the animals we eat, che mette in risalto gli impatti del sistema globale di produzione intensiva di carne e di prodotti caseari.

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- By Oxfam International
Fonte: Climate&Capitalism - 03.07.2022
La ricchezza miliardaria è aumentata a dismisura durante la pandemia da Covid-19, grazie alle aziende del settore alimentare, farmaceutico, energetico e tecnologico. Nel frattempo, milioni di persone in tutto il mondo stanno affrontando una crisi del costo della vita a causa dei continui effetti della pandemia e del rapido aumento dei costi dei beni di prima necessità, tra cui cibo ed energia.

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- By Felice Olivesi
Fonte: Association Francis Hallé - 17.03.2022
In questo terzo articolo, la storica del giardino e del paesaggio Felice Olivesi indaga come l'immaginale della foresta, attraverso un progressivo processo di secolarizzazione, sia stato trasformato in un immaginario più o meno fantastico, se non addirittura sostituito da una visione utilitaristica della foresta quale risorsa economica.

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- By Institut Ciències del Mar
Fonte: ICM Institut de Ciències del Mar - 25.07.2022
I cambiamenti climatici di origine antropica sono diventati uno dei principali fattori ambientali, incidono fortemente sulla biodiversità marina e sul funzionamento degli ecosistemi, interagendo con altri fattori di stress indotti dall'uomo. Oltre al graduale riscaldamento degli oceani, all'acidificazione, alla deossigenazione e all'innalzamento del livello del mare, le attività umane hanno causato un rapido aumento della frequenza e dell'intensità di eventi climatici estremi, come le onde di calore marine.

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- By John Bellamy Foster - Brett Clark
Fonte: Monthly Review - 01.09.2021
Il 6 agosto 1945, alle 8,15 del mattino, la prima bomba atomica sul Giappone inceneriva all’istante la città di Hiroshima e 140 mila dei suoi abitanti; 3 giorni dopo la stessa sorte toccò a Nagasaki (un totale di più di 300 mila vittime, per le conseguenze successive). Poi ebbe inizio la guerra fredda con la folle corsa agli armamenti nucleari.
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